Agostino Rossi - Sugli studi di alcune scienze civili ...

-\3Quinoli , sebbene mi sia graTe dissent ire in questa parte spezialmente dall' opinione del• g1·ande Romagnosi, pure mi sembra , che la partizione universa lmente ricevuta, sia logica, e vera , nè debba in modo alcuno mutarsi. Dal sano ordinamento di questi poteri dipende sopratt utto la felicità dei popoli. P erò è uftìcio della civile sapienza trattarne pienamente e con tuUa accuratezza. E cominciando dal potere Legislativo, che è il regolntorc degli alt ri , chiaro ne pare, che le leggi dovendo rispondere agli interessi dell' unive1·sale, sia di mestieri, pe1· farl e bene , avere contezza piena ed intera dei bisogni del pubblico. Il modo d i assumerla sarebbe d ' interpellare tutti gl i interessati, il che accadeva ne' piccioli Stati , quando int er- ' 'eniva di persona il popolo a dar l eggi. Coll ' allargarsi degli S tat i si tenne questo modo impossihile, e si pensò di commettere un ufiicio sì grave ai manda tari del popolo. JUa sia si adoperi un modo, sia l' alt ro , r isal endo all' origine del potere Legislativo, si riconosce essere logicamen te necessario, a far leggi che rispondano all' interesse dell' universale, conoscere la pubblica opinione. Sorge da ques to come chiarissimo assioma ; essere l' esercizio dei diritti politici , di cbe il primo è quello di da1· l e~~ i, splendido retaggio dell' uomo , di cui le fàcolrà più nobili ven ehber meno, se gli fosse tollo di partecipare a ques to altissimo ministero , e ne verrebbe il danno ~ravissimo di aver leggi che non fossero in piena ri spondenza ed armonia coi bisogni, e gl' inter essi dr ll'universale. Di che tutti i mali, che travagliano i popoli cd i ~ove rni. N è basta, che le leggi per esser buone sieno fatte colla pm·tecipazione dei Deputati del popolo, ma è pure mes tieri , ad evitare ogni possibile errore e precipitazione, che la proposta delle le~g i sia maturata da un Consesso d'uomini sapienti , e indi venga accolta, e solennemente discu<sa dai mandatari del popolo. È necessaria allo Stato una mente sociale, come è al ci ttadino u na mente incli viduale, e questa risieder deve in un consesso, ove si raccolga il fiore del senno nazionale ,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==