La sociologia mazziniana nella formula "libertà e associazione"

-6bertà ed associazione, che in sè inchiude tutto un programma politico~, economico, morale, basato sulla equa rispondenza detlo interesse individuale col benessere di tutti, in una armonica conciliazione dei doveri e diritti singoli coi doveri e diritti còllettivi. Applicata quella formula ih tutte le civili attinenze della vita tlrnana, avendo in 1nira la personalità dell'individuo, la famiglia, il comune, la nazione, la federazione delle nazioni (e da ciò il concetto degli Stati Uniti d'Europa, nell'obbiettivo t1ltin1o della Reptlbblica Universale) la sociologia mazziniana re11de possibile il raggiungimento del triplice ideale del Buono, dell'Eg_uo, del Ginsto, in una esatta perceziòne delle fina· lità cui deve condurre 1.1n razionale programn1a sociale. Colla libertà, i11tesa nel st1o phi ampio signifìaato politico e morale, e purchè non trastnodi i11 preminenza di una classe su di u11'altra, avr~mo u11 istrumento indispensabile allo svi.. luppo. delle rnorali e fiHiche facoltà, individuali & colle~tive; al pareggiamento, ossia alla egllaglianza delle generali condizioni civili e giuridiche, onde tutti possano, in ogni ramo dell'attività umana liberamente ed efficacemente eser- . citare le proprie attitudini, e dive11ire fruttuosi elementi del consorzio civile. Con essa potremo avere il diritto di elezio~ne dei · funzio11ari; di essere giudicati senza il pericolo che i magistrati si cambino in amministratori, o in istrumento di occulte influenze na- ' sce-nti c~al privilegio o dal monopolio; di essere l

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