Edoardo Pantano - La situazione

6 Il s;uo passato venne rivangato. Sarnico, Fantina, la:~ Convenzione di Settembre, le stragi di Torino, Aspromonte, , Mentana sursero, spettri formidabili, a condannarla in nome del risorgimento nazionale. Cotesta evocazione ruppe l'in..:. , r cantesimo del successo e dissipò il fumo di cui l'incenso 1 , avea ravvolto gli altari monarrhici. La nazione ripensò a se stessa: vi fu un'invasione di ricordi: virtil,. ingegno, valore, tutto era stato obliato o ìsterilito dalla Monarchia. Un' accolta di abili diplomatici· - . negoziando a proprio beneficio J a gloria e l'entusiasmo, la forza e la prosperità nazionale - siedeva arbitra rlei destini oomuni. La loro paura, che venne eguaglìata soltanto dalla loro violenza, scorgeva dappertutto nemici e cospiratori, empiva le carceri di sospetti e facea risonare l'aula dei Tribunali di processi scandalosi nei quali ingegni e nobili caratteri si c.hiarirono vittime di agenti provocatori sussidiati da.llo Stato. Nella Camer~ una maggioranza servile , incanutita nelle condiscendenze , infetta da irremediabile decadi-· - mento, sen2ll forza di coesione, in dissonanza con la stessa oligarrhia elettorale divorava se medesima nell'impGtenza. l Tutta la sua politica era racchiusa e condensata in questa so~a frase: prost?~arsi a qttalsivoglia ministero..... Il Senato, con le sue foglie inaridite, fregiava questo capitello senza stile: barocco accozzo di una tradizione spenta e di una innovazione rachitica. Le nostre relazioni con l'estero fiacche: la politica in- - ternazionale affidata all'indebita ingerenza della Corona o· confortata dai ripieghi di una volgare abilità. Il successo tenuto come solo giudice - l'opportunismo come solo cri-· terio. Bastava appena l'eco della nostra grande epopea na-- zionale a colmare il vuoto che ci andava creando intorno una politica di pusillanime egoismo che sfruttando l' alleanza della Germania accettava ignobilmente la Venezia da mano francese, ratificava Lissa e C.ustoza con la ritirata vergo- - gnosa del Tirolo e si arrestava appena, sotto la paura di

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