Edoardo Pantano - La situazione

.. ' • l. ' 26 la forza del loro genio gittano sprazzi di luc~ feqonda nel mondo delle idee, che mutano sovente l'indirizzo e l'av- , venire di una generazione e intanto muoiono di fame, mèntre la Società plaude alle parole altisonanti ora di ciarlatani fortunati, ora di pirati dell'altrui pensiero. Per ogni dieci intelletti robusti e serl, che malgrado gli ostacoli si fanno strada e s' impongono alle mediocrità burbanzose, ve ne sono cento per lo meno la di cui entità scientifica si riduce appena ad una meschin~ inverniciatura, ma che tuttavia mer cè il lauto censo e !?intrigo occupano scientificamente i posti meglio r etribuiti, ~ le posizioni più solide. Come avviene sui mercati per le azioni industriali, si formano delle coté1"ies, si organizza la 'reelame; le menzogne e le nullità prendono le forme delr'audacia ed hanno il prestigio del suceesso~ le accademie si tramutano in tribune di speculazione ; si saccheggia la eredità dei nostri padri e rivestita a nuovo la si spaccia a danari contanti, e gli editori, questi Capi-industria del , pensiero, incor aggiano e pagano lautamente,. perchè profittevole alla loro borsa, una letter atura disonesta che nel vuoto assoluto d'idee ha trovato di specularè sulla ·sensualità; e' come nel campo economico ignobili aggiotatori, camuffandosi col nome di banchieri, spacciano il danaro al 30 per Oyo e non sono che abbietti usurai, r così questi letterati dell' alcova si presentano col passaporto falsificato di r ealisti e non sono che speculatori de' più volgari istinti umani. Epperò, qual mar aviglia se in mezzo ad una lotta tanto disuguale ci è dato assistere giornalmente al doloroso spettacolo di veder e la maggior parte degli operai dell'intelligenza in balia di una vita precaria, in cer ca di un sussidio quotidiano) e senza il corredo di circostanze· eccezionali con un a vvenire tristo ·e meschino imprecare, col!le gli operai del braccio, ad una condizione sociale di cose che si r~solve in questa formola collettiva e fatale: il lavoro dei più a benefi cio dei meno? l • ' • ~

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