Francesco Mayr - Uno sguardo al passato 1848-49 e al presente ...

63 La si V?l~a, ~la nessuno se. ne d.ava pensiero. I demagoglu In Ptemonte preùtcnndo la licenza si diedero a corrompere il mor-ale dell, esercito PieJnontese: i loro principi poco vi alligna_t:ono, ma pure pervennero a gellarvi dP.i semi di diffidenza e di indisciplina, di cui dopo vollero molti vedere i'frutti a. Noyara. I d.emagoghi a. Roma costrinset·o a fugg•re 1l Papa, t demagogtn in Toscana il Grantluca. l~ partito monarchico e i cattolici ( agli altr·i parttli allorn si ::~ggiunse quello di anticattolico ) cominciarono ad aborl'ire una causa i cui fautori opprimevano i Principi , e la Religione nel suo Capo. La proclamazione della Hepubhlica a Roma mise il colmo alla divisione; rendevn impossibile il concorso all' unità Italiana di Napoli e del Piemonte, i soli due Stati che potessero promuoverla efficacemente; e disgustava tlella causa Italiana una parte di uomini ardentissimi , che l' avevano propuguata fino allora, 1ua che non volevano la Re· pubblica. Peggio procedeva la bisogna per ciò che concerne l' unione fra i pr·ivati cittadini. Invece di attirare colla dolcezza c coi buoni trattamenti i moderati, i freddi, gl'indifferrenli e gl'increduli, i de· magoghi li respingevano , li calunniavano, li diffamavano. I nomi di rctrog..ado, di oscut·antisla, di spia, di Austriacanle , di venduto allo straniel'o , prodigavano ai citladini più onorandi, e a chiunque cercava di ragionare. In tutti eccitavano il sospetto e la pnura, l'intoll'eranza spingevano all'eccesso: onde per loro cagione non vi fu mai n1inore libertà sia uelle azioni, sia nel parlare, sia nella stampa qnanto in quel le~npo che. si chiamava ~ell~ l~h~r·tà. Dappertutto Bianchr, e Ner•, Guelfi e Ghibelhn•, In som1na 1 tempi di Dante. Guai se ,il popolo. diven.ta tiranno l L~ tiranni a del popolo e la peggwr.e d t tulle , perche è un mostro che invece di una testa ne ha mille. Ecco come i demagoghi pt·mnuovevano r unione ft·a i cittadini; e poi voJevar!o .che così dis.co~di, di.v.i~~, avvilili facessero unnnnnt e magnanimi sacr1ftzl? Quale incoerenza r

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