43 era prc~o tempo n pensare , se dovesse accettare- ft Ministero proposto o uò. Ciò pr·odusse de' sordi mormorii. l buoni allora si ritirarono dalla piazza, gli ardenti , militi e cittadini , vi r·imasero : i quali ivi a poco , pr·eso pret~sto da non so quale collisione colle guar·die Svizzere custodi del Quirinale, e corsi ad armarsi di fucili . cominciar·ono un attaeco aeeaJaito. Cosfor·o fecero una catasta di legne dinanzi ad una de11e porte del Quirinale dal lato della strada di Porta Pia , e le acceser·o per ar.odcre quella pol'la,. e rendere libero l' i11gr·esso nel palazzo , il quale disegno non riuscì lor·o pet· non esser~i appreso il fuoco all<t porta. Conten)por·aneamente da1la p·ar(e delJa, piazza di Jnontecavallo·, e lungo la strada di p·or·ta Pia cominciò conlro le due faccinte del Quirinale nn 'fÌl'o· fuoco di mosc~etterin : \l.JHl palla vi uccise in una slnnza un ri spellnbilc Prela(o; altl'a palla enlt·iJ nell' appartarueuto del Papa, e un gran numero di palle crivellò le due facciate. Un pezzo di a.rtiglieria fu appunfato contro Ja porta maggior·c sulJa piazza del Quirinale. 11 popolo invase il palazzo della Consulta , e ne nHtnomise le ricche suppellettili: Il Cardinal Lambr·uschini , che vi dimor·ava , si sottrasse a stento al furore popolare. Le detonazioni e il r·imbombo delle fucilate ~ le grida , il c·orr·et·e , il tumulto d el popolo infut·ialo pt·esentnvano uno spettacolo difficile a descr·iver·si : ort·ibife a vedersi in. ogni luogo , in ogni tempo; ma cresceva l'" orr·ot·e quando si pensa\'a quale ne el·a la scena, e contro chi era dit·elta. · Il Papa pe~ eviliu·e de' mali maggiori dovè acccllare in fine 1: imposto Ministero. Il primo atto del quale si fu (ruello di privare il Ptttlil delle guar·die Svizzere, cui nella custodia del Quirinale fu sostituita la guardia ci"vica. Pio IX allora n tutta r·agiono doveva considerarsi come pri· gioilier·o. La rivoluzione avvia\'asi a pl'ecipi~io al suo compimento• • '
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