Joseph de Maistre - La casa di Savoia e l'Austria

25 la cittadellà d'Alessandria. Vedendo che l'Inghilterra non opponeva che debole resistenza alla cupidigia dell'Austria, il conte De Maistre fu sollecito a difendere la causa del sno Re presso l'Imperatore ~~lessandro. In una nota indirizzata su tal subietto al conte di Nesselrode in nome di Vittorio Emanuelle I diceva: « Il mio Signore non ricorre soltanto all' Imperatore ùi tutte le Russie nella sua qualità di re di Sardegna, ma parla come principe Italiano, come membro della sovranità Europea, come difensore della giustizia generale. Non havvi più equilibrio, non più eguaglianza politica. V Italia s' ecclissa, tutti i principi Italiani non sono più che vassalli dell'Austria ed in breve più non esisteranno. 11 He di Sardegna è minacciato pel primo, e ciò è assai naturale; da chè fu divisato sottomette1·e tutta l'Italia, non havvi nemico più costante di lui a tale disegno, ne più potente in Italia. » Le insistenti premure del rappresentante del1a Sardegna furono bene accolte dall 'Imperatore Alessandro il quale per la seconda volta fece intendere all'Austria che la Russia non permetterebbe giammai che fossero violati i trattati a danno dell'integrità degli Stati di S. M. Sarda. Trattenuta dalla mano dello Czar nelle sue mire d' estensione territoriale, l'Austria ritornò con ardore all'idea di stringere i principi della penisola nei legami di una federazione sotto la presidenza dell'Imperatore. Giuseppe De Maistre scrisse a tale effetto il 15 luglio 1816 al ministro degli affari esteri a Torino: « Per finire con la politica non risposi con la posta a quanto V. E. mi fece l'onore di dirmi in una delle sue lettere precedenti circa la lega ltalica e le giuste esigenze di S. M. come principe italiano. Avendo l'onore di parlargli francamente, oso credere che per tutte le ragioni possibili non dobbiamo esporci a tale cimento. La distinzione come Imperatore, o come principe Italiano non riuscirà; quegli che può sempre venire sulle sue terre da Milano sino a Snczen, frontiera della Hussia, non lascerà mai libertà nella dieta. >>

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