Joseph de Maistre - La casa di Savoia e l'Austria

~i province 1e più fertili. Per mia parte vi darò da dieci a dodici leghe di CO!I te su la cornice che nqn mi appartiene, ·~ome pure 41 Finale che del pari non mi appartiene, e pitì vi renderò i territori che occupa it nemico, per quanto i casi e ·Je circ0slanze deJia guerra Jo permetteranno. Tal' è, senza ·calore e senza esagerazione, ·il resultato. -~ Il Tapprescntanle della Sardegna non ·erasi inda!'no r1volt@ ~qJa Corte di Pietroburgo per trovare nella mano potente della Russia un freno alla cupidig·ia dell'Austria. Jndi a breve tempo Ginse;ppe De Maistre scriveva : « J: Imperatore Alessandro ha fatto dichiarare all'Austria che egli non permetterà mai -che nulla si tolga agli Stati del Re di Sardegna. >) Giuseppe De Maistre era figlio delia .Savoja; i suoi prnm :voti, le sue più vive aspirazioni Jo riconducevano instintivamcnte verso la Fr·ancia. La novella grandezza ch'egli riserbava, e voleva assicurare in Italia aJI' illustre casa di Savoja doveva trovare il suo più fermo sostegno sulle rive '<lella Senna. 11 1:2 ,Marzo 1804 scriveva: cc L'integrità e l'influenza deJJa Francia son necessarie atrEuropa e massime a noi. La :casa di Savoia non ha altro nemico essenziale e naturale che la Casa d'~A ustria: cont1'o essa dunque precipuamente dobbiamo cer.care un appoggio, .e non possiamo trovado che nella Fr,ancia. ~ Dtto anni dopo, -e precisamente il 24 Dicembre 48i2, 1n mezzo ai grandi avvenimenti che si compievano, Giusepp,e De Maistre sempre fermo nelle sue cominzioni politiche, dirigeva al Ue ViUm·io E manuellc un lungo memoriale in cui si legge: « Se noi passiamo .<laiJ~ pretensioni alle inlenzio~i de lle due potenze a noslro riguardo, Je tro,·iamo assa i differenti. Ripetiamo che non devesi giudicare della Francia da ci ò che ved.ia1no ,dopo 20 anni: ciò varrt:bbe gilldicare di un uomo .as· 2

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