Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

• Movimento socialista e questione meridionale Cioè mancano le guide adatte. Se i meridionali si metteranno sul serio al lavoro, anche i settentrionali - dico quelli fra i settentrionali che hanno intelligenza e cuore, e ce ne sono! - daranno una mano. Ma la prima spinta deve venire di laggiu - dagli interessati diretti. Lavoro lungo, assai lungo. Il paradiso terrestre è piu facile a promet– tere che a raggiungere. Ma quando non c'è altra via, quella è la migliore. [Da "Il Ponte," maggio-giugno 1952.J Il sogno della lattaia 1 Nel Notiziario della Cassa per il Mezzogiorno, giugno 1952, pp. 28 sgg., si legge un interessante articolo sugli edifici ,pubblici che dovrebbero essere costruiti nei nuovi borghi rurali, creati nel Mezzogiorno con l'aiuto del fondo-lire: scuole elementari, asili d'infanzia, asili-nido, chiese con abitazio– ne per il parroco e grande locale per sede catechistica e istruzione giovanile, ambulatori, caserme per i carabinieri, uffici per la delegazione comunale, -uffici postali, negozi-trattorie-bar con qualche camera ad uso locanda, lo– cali per cinema e riunioni, camposanti; e se vi siete scordati di qualche cç>saanche essa utile e necessaria, nulla vi vieta di allungare la lista. Mentre si progettano sulla carta, borghi rurali, nei quali ognuno di noi amerebbe andare a vivere (se avesse fior di senno), sarebbe bene prov– vedere, oggi come oggi, a quei centri del Mezzogiorno, spesso assai popo– losi, che non hanno né scuole elementari, né giardini d'infanzia, né asili– nido, né alcun'altra delle belle cose di cui saranno dotati i futuri borghi rurali. : ! · 1 ·1~--' l ~f j Cominciamo dalle scuole elementari e dai giardini d'infanzia. Biso– gnerebbe classificare i comuni del Mezzogiorno (e perché non anche quelli del Nord?) in tre categorie: a) quelli in cui l'analfabetismo è superiore, putacaso, al 50%; b) quelli in cui si trova fra il 30 % e il 49%; e) quelli in cui oscilla fra il 10% e il 29%. Bisognerebbe cominciare a costruire tutti gli edifici per scuole elementari e asili d'infanzia necessari in tutti i comuni della prima categoria, cominciando dai meno provvisti, e salendo nella stessa categoria ai meno disgraziati via via che sia stato provveduto ai piu sforniti. Provveduto a tutte le necessità della categoria a, si passerebbe con 1 Riprodotto in Scritti sulla questione meridionale cit., pp. 631-633. [N.d.C.] 650 BibliotecaGino Bianco

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