Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Nel regno della pubblica sicurezza 1 Ad Andria è stato arrestato in questi giorni· il segretario della Camera del lavoro, Pietro Sartoris, sotto la grave imputazione di aver accettato dalla ditta Molini Campanile un c9mpenso di lire 500 perché facesse ritor nare al lavoro gli operai· ch'egli stesso aveva indotto allo sciopero. Non ci occuperemo di questo modesto fatto di cronaca locale, vera o falsa che sia l'imputazione contro il Sartoris, se esso non acquistasse un interesse ben piu largo per la parte che vi ha rappresentato un commissa– rio di P. S., il quale non solo ha combinato con la ditta Campanile il tra– nello di far recapitare al Sartoris, a mezzo di un intermediario, un biglietto da lire 500 preventivamente contrassegnato e di farlo perquisire ed arresta– re poche ore ~opo l'avvenuta consegna; ma di questo fatto "esemplare" si è affrettato a dar notizia all'intera cittadinanza con un manifesto a propria firma, che vale la pena d'esser riprodotto: Pietro Sartoris, segretario della Camera del lavoro, imponeva, con minacce di gravi danni alla ditta Molini Campanile, il licenziamento del proprio meccanico, col pretesto che doveva chiederlo tra gli operai della Lega mugnai ed affini. La; ditta Cam– panile non volle subire imposizioni dichiarando che il meccanico era un fiduciario ed insostituibile, per la sua capacità. Ieri perciò tutti gli operai si astennero dal lavoro; giusta l'imposizione minacciata. La ditta, ad evitare danni, a mezzo di persona di fidu– cia faceva pervenire al Sartoris un compenso di lire 500 perché facesse riprendere il lavoro. Il · Sartoris intascava il danaro in un biglietto del Banco di Napoli, e, dopo averlo intascato, venne perquisito dal funzionario e dagli agenti e arrestato. L'operaio onesto giudichi! - DE MARTINO. A leggere questa roba, ci è sembrato di cascare dalle nuvole, perché mai avremmo pensato che fra le attribuzioni _dei commissari di P.S. vi fosse anche quella di pubblicare e firmare manifesti al popolo per metterlo in guardia contro organizzatori corrotti o corruttori. Ma la meraviglia scompare, quando pensiamo che siamo già in periodo di preparazione elettorale; e che Andria è il piu grosso comune rurale del Mezzogiorno, con una popolazione agglomerata di almeno 5500 contadini salariati su 60.000 abitanti; che in queste condizioni la formazione di or– ganizzazioni compatte con una forte coscienza di classe è una minaccia di morte per le minuscole consorterie dominanti; e· che il mezzo migliore per conservare a tali consorterie di proprietari le posizioni acquisite è quello di gettare la confusione e la sfiducia nelle file degli organizzati col togliere loro la confidenza, meritata o no, nei capi. Tant'è vero che, subito dopo il 1 Riprodotto in Scritti sulla questione meridionale cit., pp. 516-518. [N.d.C.] • 38 569 BibliotecaGino Bianco

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