Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Per la lotta antiprotezionista - Siderurgici e meccamc,, L. 142,67, corrispondenti alla somma dei dazì sulle materie prime utilizzate. L'industriale straniero paga all'introduzione in Italia di un laminatoio finito, uguale a quello prodotto da noi, soltanto lire 126,65 di dazio. In conseguenza di ciò si vende ogni anno sul mercato italiano oltre un milione di quintali di macchine estere, che potrebbero essere prodotte dai lavoro italian'o, qualora potesse godere di condizioni doganali piu propizie. Né questa è speranza fantastica. Nonostante· i danni del protezionismo siderurgico, le industrie mecca- • niche italiane, le quali nel 1811 impiegavano 11.750 operai, nel 1911 im– piegavano 143.000 operai. Sono progressi limitati ad alcuni gruppi della industria meccanica: cioè a quelli, che han potuto trovar modo di sfuggire agli effetti asfissianti del regime doganale. Quale non sar~bbe lo sviluppo, se gli interessi della industria meccanica fossero piu ragionevolmente curati? E per curarli ragionevolmente, basterebbe non contrastarli col tenere artificiosamente alto il costo della materia prima. Nel caso del laminatoio - per rimanere sempre allo stesso esempio - basterebbe abolire la protezione di lire 142,67, di cui godono le materie pri– me necessarie alla confezione della macchina: ed ecco che la "Società mec– canica lombarda" non solo non avrebbe piu bisogno di chiedere un aumento di protezione, ma potrebbe rinunziare con suo evidente vantaggio alla intera protezione attuale di L. 126,65. E i compratori potrebbero acquistare i la– minatoi "nazionali" con una minore spesa di almeno L. 126,65. E il con– ·sumo delle macchine crescerebbe. E sarebbe questa la migliore difesa che le industrie meccaniche potessero avere. contro la "concorrenza estera." Ma nossignore! Gli industriali meccanici non sanno risolvere il loro problema altrimenti che coll'invocare una piu esosa protezione per i loro prodotti. La "Società meccanica lombarda," per esempio, nel caso del lamina– toio a cilindri, si contenterebbe di vedere elevato il dazio d'importazione da lire 126,65 a 142,67, senza pregiudizio di qualche ulteriore supplemento di aumento per la buona mano. Il che vuol dire che il prezzo d'un laminatoio a cilindri dovrebbe da ora in poi crescere d'una ventina di lire. Cioè le in– dustrie manifatturiere e agricole italiane dovrebbero pagare a prezzi piu elevati le macchine, affinché le industrie meccaniche potessero rivalersi del– la protezione doganale, che il Governo dovrebbe continuare a concedere alle industrie siderurgiche! Come si spiega quest'atteggiamento degli industriali meccanici, a pri– ma vista assurdo? . Si spiega con due considerazioni. Anzitutto, parecchi pezzi grossi delle· industrie meccaniche sono cointeressati personalmente in altre industrie (si– derurgica, zucchero, cotone), le quali ricavano veramente lauti profitti dal protezionismo attuale, o sperano ricavarne ancora dal protezionismo futuro. Costoro si mettono la maschera della difesa delle industrie meccaniche: ma in realtà cercano solamente di difendere ... quelle altre industrie. Atteg– giandosi a tutori delle industrie meccaniche, ottengono tre effetti: 1) fanno 549 BibliotecaGino Bianco

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