Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale il soldato, sono fondate dalla legge Daneo-Credaro solo sulla carta! Per pagare i maestri di queste scuole reggimentali non è stanziato dalla nuova legge neanche il becco di un quattrino. II che non impedisce all'onorevole Bonomi di proclamare che· la legge Daneo-Credaro, in una decina d'anni, distruggerà l'analfabetismo e ci darà il suffragio universale. Il vero, efficace, profondo provvedimento contro l'analfabetismo con– siste nella fondazione di tutte le scuole necessarie ai bisogni della popola– zione infantile obbligata. Le scuole serali e festive per gli adulti analfabeti, le scuole reggimentali, sono provvedimenti buoni per riparare al male della mancata istruzione infantile. Ma il male bisogna colpirlo alla radice, crean– do, una buona volta, sul serio, tutte le scuole necessarie all'istruzione dei bambini. In Italia, se volessimo sul serio costringere alla scuola tutti i bambini fra i sei e i dieci anni, non potremmo farlo. Le classi mancanti sono circa 50.000 (vedere per credere la Relazione Daneo, p. 9). Anche volendo ricor– rere al ripiego di affidare ovunque due classi a un solo insegnante, occor– rono 25.000 maestri in piu e altrettante aule scolastiche nuove, per appli– care sul serio la legge sulla istruzione obbligatoria e per potere sperare che, fra dieci anni, tutti coloro che arriveranno ai ventun anno saranno letterati ed elettori. Ma le aule scolastiche non si possono improvvisare. E la legge Daneo– Credaro è costretta a distribuire, per un periodo di dodici anni, i 240 mi– lioni assegnati alla costruzione delle aule. Dunque noi siamo sicuri che, ancora per dodici anni, ci saranno in Italia gruppi di popolazione sprov– visti di scuola. E, per questi gruppi, il suffragio universale comincerà ad arrivare fra ventidue anni o press'a poco. Quand'anche si potessero improvvisare le aule, non· si potrebbero im– provvisare i maestri. E quand'anche si potessero improvvisare i maestri, non ci sono i quattrini! Il progetto Daneo poneva a carico dello Stato la spesa per gli stipendi ai maestri di tutte le nuove scuole. All'ingrosso, si può calcolare un fabbi– sogno di almeno trenta milioni annui. Il progetto stanziava due milioni pel 1911-12. E lo stanziamento cresceva di un milione all'anno fino a rag– giungere dieci milioni nel 1919-20- (Relazione, pp. 112-13). Era una somma insufficiente, di fronte al fabbisogno totale. Ma non si poteva fare di piu, data la mancanza delle aule e dei maestri. Ad ogni modo, anche col progetto Daneo, fra die~i anni sarebbero sempre mancate alla lotta contro l'analfabetismo almeno 16.000 aule ed altrettanti maestri. E la speranza dell'onorevole Bonomi, di vedere sparire in pochi anni, in grazia del progetto Daneo-Credaro, l'analfabetismo, sa– rebbe stata vana. La Camera, poi, ha pensato essa a rendere sempre piu vane le spe– ranze dell'onorevole Bonomi. Con l'art. 8 del testo Credaro, è stabilito che le nuove scuole non si potranno istituire senza il consenso preventivo del 478 BibliotecaGino Bianco

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