Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Il socialismo che_ si contenta volesse esser logico, dovrebbe chiedere che fosse tolto il diritto di voto, anche al Nord, a tutti i lavoratori che non sono organizzati. Ma non bisogna confondere la "plebe" del Sud col "proletariato" del Nord. Al Nord nascono tutti, organizzati e disorganizzati, con la scienza infusa. Al Sud son tutti inetti e incapaci. Alla felicità dell'onorevole Bo– nomi è assolutamente necessaria questa convinzione, che gli elettori del Mantovano, i quali eleggono lui, sono tutti esseri superiori, di guisa che un deputato eletto da essi non può non essere che un deputato di marca superiore. In questo ragionamento, i contadini meridionali hanno l'obbligo di fare la parte della "plebe" inferiore, appunto affinché gli elettori dello onorevole Bonomi possano esercitare le funzioni di "proletariato" superiore. Tra gl'infiniti motivi, di cui l'onorevole Bonomi dispone per essere soddisfatto il fondamentale è questo: che la legge Daneò-Credaro farà in breve sparire l'analfabetismo, e, con la scomparsa dell'analfabetismo, por- terà seco il suffragio uni versale. · E sapete, o rispettabile pubblico, perché la legge Daneo-Credaro farà sparire l'analfabetismo? Perché da ora in poi lo Stato spenderà, per le scuole serali e festive per gli adulti analfabeti, non piu 750.000 lire all'an– no, ma 1.700.000 lire. Quest'aumento servirà quasi tutto ad elevare le retribuzioni dei maestri delle scuole serali e festive oggi esistenti, i quali finora erano pagati con somme ridicole. Il numero delle scuole, dunque, non crescerà in misura notevole. E, finora, "il frutto di queste scuole non è stato per certo molto rile– vante," come riconosce anche la Relazione premessa al progetto Daneo (p. 10). Secondo i dati piu recenti (1907-08), queste scuole ebbero 182.373 iscritti, 127.918 assidui, 91.003 presenti agli esami, e 77.717 approvati. E gli analfabeti, al disopra dei ventun anno, sono quattro milioni! Affinché la lotta contro l'analfabetismo dei maggiorenni fosse efficace e ràpida, occorrerebbe almeno decuplicare il numero delle scuole serali e festive e la spesa relativa. Con 1.700.000 lire all'anno si può risolvere anno per anno appena un cinquantesimo del problema presentato dall'analfabe– tismo dei maggiorenni. Ma c'è da scommettere che l'onorevole Bonomi, anche dopo che quest'altra illusione sarà caduta, troverà nuovi motivi per dichiararsi soddisfatto. È bensi vero che la legge Daneo-Credaro vorrebbe farci sperare che almeno quei cittadini, che da ora in poi arriveranno al ventunesimo anno, non saranno piu analfabeti. E l'onorevole Bonomi potrebbe sostenere il suo ottimismo con la considerazione che, grazie alla legge Daneo-Credaro, il suffragio universale ci sarà, almeno per quelli che verranno. Ma ahimè! Anche questa è una illusione. Le scuole reggimentali, - istituzione ottima sotto tutti i punti di vista, - che dovrebbero distrug– gere l'analfabetismo almeno di quei maggiorenni che faranno da ora in poi 477 BibliotecaGino Bianco

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