Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Suffragio universale, questione meridionale e riformismo Perché io non credo che le vostre riforme voi facciate conto di otte– nerle per decreti reali e colpi di stato da un despota illuminato. Voi volete conquistarle, m'immagino, facendo pressione sulla Camera e spostandovi la maggioranza parlamentare. Ora, come volete voi spostare nella Camera la maggioranza parlamentare, fino a quando non sia rinnovata la rappresen– tanza politica meridionale? Tutto il nostro sistema politico si fonda su una coalizione permanente, fra i rappresentanti della borghesia settentrionale e centrale e i rappresentanti della classe latifondista e delle camorre piccolo– borghesi meridionali. Il Governo, che è il Consiglio di amministrazione di questa coalizione, assicura nel Mezzodf, per mezzo dei suoi agenti ammi– nistrativi, giudiziari e militari, il predominio di alcune determinate camor– re piccolo-borghesi contro altre; queste camorre eleggono il deputato eterna– mente ministeriale; questi, che nove volte su dieci è latifondista o avvocato di latifondisti, garantisce il libero sfruttamento dei bilanci comunali e pro– vinciali ai suoi elettori piccolo-borghesi; chiede per sé o per i suoi clienti il dazio sul grano; fa i propri affari personali; e aiuta in compenso i deputati conservatori del Nord e del Centro a schiacciare i rappresentanti della de– mocrazia settentrionale. Sonnino, che non volle essere strumento di questa coalizione, e voleva frenare legalmente la facoltà, che ha il Governo, di sciogliere i Consigli comunali, fu travolto 5 da una insurrezione in cui la feccia meridionale ebbe gran parte, ma che non sarebbe riescita vittoriosa senza il concorso dei deputati liguri, piemontesi, lombardi, e in generale dei conservatori settentrionali. E Giolitti, che fonda sistematicamente la sua autorità sulla corruzione meridionale, e che, appena salito al potere, fece cadere il progetto di legge Sonnino sullo scioglimento dei Consigli comu– nali, Giolitti è incrollabile; e tale rimarrà fino a quando non sia rinnovata la rappresentanza politica meridionale. Ora, come potete sperare un rinnovamento, fino a quando resti intatto l'attuale sistema elettorale, e sieno escluse dalla vita politica del Mezzogior– no proprio quelle classi, che solo da un rinnovamento hanno tutto da gua– dagnare? Fino a quando durerà una siffatta condizione di cose, la vostra praticità sarà come quella del gatto, che cerca di acchiappare la propria coda, e le_corre dietro girando attorno a se stesso, e non l'acchiappa mai. Chiesa. - Qualche volta l'acchiappa. Salvemini. - Ma subito dopo la perde; ed è come se non l'avesse ac– chiappata. Suffragio universale e riformismo. - Voi, per esempio, chiedete l'abo– lizione del dazio sul grano. Ora, l'abolizione del dazio sul grano sarà com– battuta, non solo dai latifondisti del Sud e dalla deputazione meridionale, ma anche dai vostri bravi industriali del Nord e del Centro, i quali hanno s Il 15 maggio 1906, [N.d.C. l 343 BibliotecaGino Bianco

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