Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

L'intrigo doganale e la questione del Mezzogiorno 1 Carissimo Bonomi,2 nulla mi sarebbe piu piacevole che discutere amichevolmente con te in– torno agli effetti che i prossimi trattati di commercio possono avere sull'equi– librio economico e sociale del Mezzodf; ma mi sembra che fra noi due non vi sia alcun fondamentale dissenso, che possa dare origine a una vera e propria discussione. Tu riconosci, in mia compagnia, che "quando il Mezzogiorno potesse trovare una piu ampia arena alle sue lotte economiche, avrebbe modo di scuo– tere quel suo sonno di morte," e ammetti che una politica doganale, la quale adoperasse l'abolizione graduale del dazio sul grano e la riduzione del protezionismo industriale per ottenere concessioni favorevoli ai prodotti agrari del Mezzodf, sarebbe appunto la politica adatta allo scopo. Solamente tu osservi: 1) che un siffatto regime doganale non può essere il toccasana per tutti i nostri malanni, e che noi commetteremmo un grave errore se ci illudessimo di poter conquistare senza lotta e senza rischi gli altri mercati solo in grazia dei trattati di commercio, riportando facile vit– toria sugli altri concorrenti; 2) che è molto probabile che "gli stati, con cui abbiamo maggiori commerci, non vogliano saperne di concessioni e si osti– nino nella politica protezionista e specialmente nella protezione agraria," nel qual caso i nostri desideri sarebbero come il matrimonio di Pulcinella con la figlia del re: Pulcinella voleva sposarla e perciò diceva che il matrimonio era mezzo combinato, ma non riesciva mai a metter insieme l'altra metà con la sua. Contro il pnmo gruppo delle tue osservaz10m 10 non ho nulla da ridire: se hai avuto la pazienza di venir leggendo i piccoli lavorucci, con cui da molto tempo a questa parte mi sono sforzato di richiamar l'attenzione dei lettori della Critica ora sull'uno, ora sull'altro lato del problema meridionale, avrai - spero - notato che appunto uno dei miei sforzi costanti è stato quello di reagire contro il semplicismo di molti meridionali, ponendo in luce la enorme complessità del problema, . affermando che esso non si può risolvere né in un giorno né in un anno, e perciò... insistendo coi settentrionali perché - considerata la lunghezza della via - cominciassimo subito a metterci in cammino. E nello stesso articolo, che dà occasione a questo nostro gradito scambio d'idee, avrai 1 Riprodotto in Scritti sulla questione meridionale cit., pp. 197-201. [N.d.C. J 2 L'articolo precedente (cfr. pp. 284 sgg.) aveva provocato un intervento polemico dì Bo– nomi (cfr. I. BONOMI, Polemiche doganali, in "Critica Sociale," 1 settembre 1903). [N.d.C.] 295 BibliotecaGino Bianco

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