Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista ~ questione meridionale servendosi di tale pretesto, soppresse le scuole serali, onde non darsi vinta e non nominare i maestri del partito contrario. Oratore. Siccome le scuole serali non sono illegali, desidererei sapere perché lo diventarono per il provveditore Chiaia. ing. Pantaleo Poli, ex assessore. Furono soppresse le nomine, e non le scuole. Poi l'amministrazione fu costretta a sopprimere le scuole. avv. Nicola Altamura. Da un documento ufficiale risulta che le scuole serali vennero soppresse dal provveditore Chiaia. Oratore. Ammettendo pure che ciò sia esatto, resta sempre fuori dub– bio l'accusa che l'amministrazione passata, che giunse per il liceo-ginnasio a telegrafare anche al re ed a ribellarsi al decreto di un ministro, non osò opporsi al provveditore e fare qualche cosa per le scuole serali. E si capisce la ragione. Nel primo caso bisognava difendere gl'interessi del vescovo, nel secondo bisognava proteggere le scuole utili ai poveri, e di questi a1 signori clerico-moderati non importava nulla. ' L'oratore, cosf continua: Il dovere del Municipio verso i poveri non è esaurito con le scuole serali; per quegli alunni che non hanno i mezzi di frequentare il liceo ed imparare una professione, basta il corso tecnico. Questa scuola c'era una volta, ma fu soppressa dal partito contrario al nostro; ora c'è di nuovo, ma è necessario usarle tutte le cure: bisogna fornirla di materiale scientifico, e perciò nel nostro programma vi è la sua regificazione. Poiché non tutti possono frequentare la scuola tecnica, e poiché bisogna formare degli operai intelligenti, noi vogliamo la scuola complementare per gli alunni forniti di licenza elementare, e la vogliamo serale e gratuita. Tale scuola sarà divisa in varie sezioni, una di agricoltura per insegnare ai contadini quello che non sanno e farli partecipare al movimento agricolo moderno, ùna per i piccoli marinai, un'altra per calzolai, un'altra per sarti,' ed infine un'altra di disegno per i muratori, falegnami, scalpellini, ebanisti, ecc. Il pubblico deve imporre tale scuola ai partiti popolari, e chiedere l'abolizione della scuola complementare tecnica. avv. Nicola Altamura. Accetto la teorica, ma manca la potenzialità economica. Oratore. Occorrono da 12 a 15 mila lire per la refezione scolastica. L. 5000 per questa scuola complemèntare. L. 1400 per le scuole serali: in tutto da 19 a 22 mila lire delle quali 10.000 si troveranno dalla tassa progressiva da famiglia, e le rimanenti da economie di bilancio, ·come per esempio le 8000 lire per le guardie di città. avv. Domenico De Ruvo. La legge si oppone. Oratore. Non è cosf; ma ad ogni modo un Municipio che spende 10.000 lire per riparare il teatro e la tettoia della chiesa dei cappuccini, deve poter trovare nel suo bilancio 1O mila lire per le scuole dei poveri. E ve– niamo ora alla quistione dell'istruzione classica, a proposito della quale sento il dovere di dichiarare al pubblico che un liceo-ginnasio in Molfetta 254 BibliotecaGino Bianco

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