Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Il dovere dell'Estrema corrispondenti settentrionali 'nel barabbismo e nel teppismo; si parla delle vendette sanguinose dei contadini meridionali rivoltosi, come se altrove e anche nella civile Inghilterra non sia avvenuto mai qualcosa di simile. I socialisti settentrionali dovrebbero considerare i contadini meridio– nali come fratelli minori bisognosi di tutte le loro cure. E questo non per ragioni sentimentali, ma perché è nel loro interesse. Finché nell'Italia me– ridionale la legalità sarà nelle mani dei latifondisti e della piccola borghesia, qualunque riforma sarà impossibile in tutta Italia; solo la forza dei conta– dini potrà rompere la forza degli altri; ma finché i contadini saranno dai Settentrionali disprezzati e abbandonati a se stessi, non potranno mai far nulla, oppure si lasceranno sfruttare politicamente dagl'imbroglioni, mentre sono sfruttati economicamente dai padroni. Negli ~Itri paesi il proletariato industriale ha capito che non può far nulla senza l'aiuto del proletariato rurale; e il partito socialista lavora ovun– que per conquistarlo. In Italia la differenza fra proletariato rurale è anche, sotto parecchi riguardi, differenza· fra proletariato settentrionale e meridio– nale. Bisogna che il primo si ricordi che non potrà far mai nulla senza dell'altro. In che modo il partito socialista settentrionale potrebbe e dovrebbe aiu– tare e sostenere i contadini meridionali, non si può dire in breve; né questo è il luogo, né siamo in tempi in cui sarebbe permesso padare liberamente di siffatto argomento. Sarà forse .per un'altra volta. [Da "Educazione Politica," 25 ·dicembre 1898, 10 e 28 gennaio, 26 febbraio, 14 marzo 1899.J Il dovere dell'Estrema Non l'abbiamo mai domandato; e dopo l'indulto 1 noi restiamo sulla breccia precisamente come prima, e precisamente come prima respingiamo qualsiasi indulto e qualsiasi grazia, e domandiamo: amnistia. Il Ministero spera con questi piccoli mezzucci di evitare lo scoglio dell'amnistia; esso sente, per quanto sia diretto da un generale,2 che l'opi~ 1 Per fronteggiare la grande ag1taz1one per l'amnistia ai condannati politici, Umberto I aveva concesso, nel novembre 1898 un indulto di due anni. (N.d.C.] 2 Luigi Pelloux. [N.d.C.] 8 89 BibliotecaGino Bianco

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