Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Parte quinta mostrato, come sogliono dire i francesi, "le bout de l' oreille" e gli altri non erano cosf sbadati da non intravvedere il fondo del suo pensiero. Gli altri non potevano non capire che Sonnino mentre non considerava la Ger– mania come nemica dell'Italia, considerava come possibili, se non già pre– senti, nemici dell'Italia gli slavi del sud e il governo russo che li protegge– va. Egli entrava in guerra come amico di uno fra i nemici, la Germania, e come possibile nemico di uno fra gli alleati, la Russia. Sonnino era "al– leato" dell'Inghilterra, della Francia, e della Russia, ma non "amico. 1110 10 Qui termina anche il dattiloscritto. [N.d.C.] 590 BibliotecaGino Bianco

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