Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Capitolo secondo Il marchese di San Giuliano Il marchese di San Giuliano, che era ministro degli Esteri nel luglio 1914, aveva per la mente tutt'altra idea che quella di rompere la Triplice Alleanza. Nella sua politica, San Giuliano era ostile alla Francia. Il suo spirito si era formato nel periodo, in cui i contrasti fra Italia e Francia erano piu acuti: cioè negli anni che precedettero la guerra del 1870, quando Napoleone III impediva all'Italia l'acquisto di Roma; negli anni successivi alla guerra del 1870, quando la maggioranza clericale dell'Assemblea francese minacciava l'unità politica d'Italia; negli anni successivi al Congresso di Berlino, quando erano continue ed asprissime le contestazioni per la Tunisia. L'antipatia per la Francia induceva San Giuliano ad aderire saldamente alla Triplice Al– leanza. San Giuliano era un convinto colonialista. Ma l'Italia, arrivata ultima nella politica coloniale, trovava le colonie già spartite fra i piu anziani e i piu for– ti. Fortunatamente i piu forti non erano d'accordo fra loro. L'Italia doveva in– serirsi nei contrasti che dividevano i piu forti, allearsi con gli uni contro gli altri e muoversi lungo la linea della minore resistenza. La linea della minore resistenza egli la vedeva nella Francia. Egli era condotto a questa opinione non solo dalla francofobia, che era un elemento primitivo della sua mentalità politica, ma anche dalla convinzione che la Francia fosse un paese corrotto moralmente, disorganizzato dal parlamentarismo e dalla democrazia, incapa– ce di resistere a un vigoroso assalto della Germania. Questo, della corruzione e della debolezza francese, era un luogo comu– ne della propaganda tedesca negli anni che precedettero la guerra. San Giuliano lo beveva con voluttà. Anche per questa illusione era na– turale che San Giuliano fosse un convinto sostenitore dell'alleanza fra l'Italia e gli imperi centrali. . I suoi predecessori, dal 1902 in poi, si erano tenuti in equilibrio fra gli imperi centrali e le potenze che fra il 1904 e il 1908 formarono la Triplice Intesa. Grazie a questa politica 'di equilibrio, il governo italiano aveva potuto nel 1911-12conquistare la Libia. Ma risoluto questo problema, la politica di equilibrio non serviva piu. San Giuliano non credeva alla solidità ed effi- 461 BibliotecaGino Bianco

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