Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Capitolo prima La politica esteradella Destra: 1871-1876 1 I. La posizione geografica -del nuovo regno La pianura del Po, grazie alla sua posizione intermedia fra la regione del Danubio e la Francia meridionale, ha sempre avuto una grande impor– tanza militare, e perciò anche politica, nella storia moderna dell'Europa. Nelle guerre fra i re di Francia e la Casa d'Austria, quella fra le due Potenze, che riesciva a controllare militarmente la pianura del Po, non aveva bisogno di badare alla frontiera italiana. E i sovrani della Casa di Savoia, dominando i passi delle Alpi occidentali, assicuravano ai propri alleati libertà d'azione nell'intera pianura. Quando si alleavano col re di Francia, essi permettevano ad una parte degli eserciti francesi di scendere senza difficoltà in Italia, col– legarsi con le truppe piemontesi e minacciare il dominio austriaco in Lombar– dia: e allora l'Austria era costretta a lasciare in Italia una parte notevole delle sue forze, mentre la Francia poteva attaccare vigorosamente in Germa– nia. Quando i Savoia si alleavano con la. Casa d'Austria, allora la Francia, minacciata dagli austro-piemontesi nella Provenza e nel Delfinato, era co– stretta a dividere le sue truppe fra le Alpi e il Reno; invece l'Austria poteva sguarnire la Lombardia, e concentrare le forze contro la frontiera germanica. Cosf si spiega la influenza, che dal secolo XVI in poi la Casa di Savoia ha esercitato nella politica europea: influenza cosf sproporzionata alla pie.: colezza del territorio e alla modestia delle risorse militari. I Savoia erano so– prannominati "i guardaportoni delle Alpi." Noi possiamo dire, in linguag– gio economico, che la Casa di Savoia occupava una "posi?.ione-chiave," aveva un "monopolio di posizione" nella politica europea; e approfittava di questa posizione per inserirsi nel gioco dei potenti vicini. Si alleava con la Francia per conquistare, con l'Austria per conservare. E cosf sfogliava il carciofo italiano a foglia a foglia - come diceva il duca Carlo Emanuele I nella prima metà del '600. Quando con la unificazione nazionale italiana il carciofo fu quasi tutto 1 Pubblicato in "Rivista d'Italia," XXVII, fase. XI, 15 novembre 1924- 139 BibliotecaGino Bianco

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