Domenico Bolzoni - Le nozze di Rut

Il r ertil terreno' cul nullo somiglia Scorgf'si a manca, ed ivi scorge accolta Di mietitori ben grande fami glia; Sicchè pietosa in atto a quelli volta; Deh l piaccia, disse, a vostra hontate Che di spighe qui far possa ricolta. Il consentire a la nova bcltate, E avara meno la destra lasciava Di che appagar sua molta caritate. L'ora intanto del cibo s'appressava; E Booz al campo da Betleme giunto A l'altrui uopo la mensa apprestava. La quale posta, d' ogn' intorno a un punto Correa la turba affaticata e stanca, Ed ha ciascuno suo dove raggiunto. Laudato Iddio, se altri non manca Soggiuns~ Booz allora, e in questo dire Avvisò lei, cul l' opra non dislranca; Cl1e domandata e pronta al suo desire . Modestamente al di'SCO ne venne~ Benedicendo la pietà del Sire. Posciachè sazio qualunque si tenne A la falce tornossi > e Rut ancora. Partia 1 ma quel cortese la ri.tenne,

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