Aldo Garosci - Carlo Rosselli e il movimento "Giustizia e Libertà"

]a sistemazione dei tre settori di un'economia liberalsocialista: quello statale di pubblici servizi, quello collettivo che lavora per il mercato e quello privato, appaia plausibile agli occhi di tutti; ancorare il partito nelle masse operaie, soppiantandovi ogni. ideologia totalitaria e stimolandone lo spirito di rivoluzione autonoma; lavorare senza badare tanto alle bilancie degli organi statali quanto alla penetrazione profonda nella società, .allo scatenamento di nuove energie nelle masse; differenziarsi profondamente dal liberalismo conservatore e dal socialismo marxista; rompere il cerchio chiuso dell'azione in Italia per aHermarsi portatori di una esigenza di unità e di libertà nell'Europa e nel mondo - questi soho i problemi del « Partit" d'Azione» che gli uomini di tradizione « Giustizia e Libertà» sentono più profondamente e che dettano la loro condotta politica. Questi compiti, ove si guardi alla sostanza, oltrepassano gli stessi quadri politici entro cui si esprimono e si presentano come compiti di tutti gli italiani. E compito comune a tutti è che la direzione ideale sia nelle mani dell'elemento realmente e profondamente progres· sivo, di quanti vogliono un'Italia nuova, rinata, indipendente, saldata con la civiltà occidentale fortemente appoggiata alle sue classi lavoratrici e a istituzioni profonde di libertà, nella fab. brica, nella scuola, nel comune. B bl1oteca Gino Bianco fondazione Alfre,d Lewtn ~iblioteca Gino Bianco - 28 -

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