Gaston Leval - La rivoluzione sociale in Italia

industrie deve ugualmente et!Sere rat.t.a su di un piano naslonale. Non si t.r-atta -più di misure transitorie come quelle di un adattamento momentaneo della ma.no d'opera e dei lavori necessari, ma dell'organiuazione pennanente della vita sociale. E questa. organizzazione permanente implica la costituzione di un:.i. comm~ione interfederale composta di delegati delle diverse industrie e dei trasporti. Così, la Pederazione dell'alimentazione comunicherà a ~uJ~\ie dl~ic!:-U3:Wv~iu~!~b~so;:rot=J~~~i~~!i :e:9g:~ all'altra.. in una data epoca, d grano raccolto nei magaz:tini. 1.a Foderai.ione del mobilio (falegnll.mi) r.omunlcherà alla ses1one forestale delle (edera.zioni r,0ntadine il fabbisogno :~~~/"i'1upaj!ti~t~~f1~~ d.J1n oc;oi:Jn1c1ee~02i aW!° F::..;: ~o•d~ ~ta!i~:oi;;~~fiia?acld~e~~ti~ d~ez~~~1fi.~%~~:o~:/o~~ bisogno, specificandone la capacità. A 6ua volta., la sezione fabbricazione botti domanderà il suo fabbisogno alla eezione piatcrie prime della Federn.z.ione lavoratori del legno. E la ttezione materie prime indicherà alla sezione forestale delle t1'derazionl contadine - a. meno che essa non abbia le proprie set.ioni forestali - i bisogni che si dovranno eoddisfare. im~~izti~r vf:3~~w:~:~~ 0Ò 0 vi V! i:~si:ì~!,°e? 1 !on°r~h~ quella determinata dalle necessità della vita che ci obb1iga a fronteggiare i nO&tri bisogni o a morire. IV. L'agricoltura e i Comuni Nei ca.pitoli cht prccodono, ci sio.mo tennati principal• ,nenie sui problemi dcll'organi:izazione della produzione in• dustriale. Li abbiamo esaminati sopraitutto dal punto di ;~tasisi3::eca~~rf:~~htm~tu 0 1~~rodr~r:e:i1 \~~t,~i::t ~b~~~ anche consklcrato la possibilità di realiz:auioni par1.iali sulla base dei soli comitati di azienda., nel caso in cui i sindacati non sarebbero in grado di ,svolgere la loro opera di socializzazione, ciò che obbligherebbe a ricorrere n delle soluzioni transitorie ed intcnncdie. Ma un paese non è solo industriale. Si deve prevodcre 39 e no~

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