P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

- 92 - per l'assassinio, che nel resto della Germania era di-5 marchi al giorno, in Baviera venne elevato a IO. E non basta: ai moderni cacciatori d'uomini erano stati assegnati speciali premi per la cattura di Spartachiani : cinque litri di birra, mezzo litro di vino e un quarto di litro d'acquavite somministravano il necessario entusiasmo. E il signor Schneppenhorst ebbe anche un' altra fortuna. All'ultimo momento volò una parola incendiaria: assassinio degli ostaggi! Ostaggi innocenti assassinati a Monaco! I cadaveri barbaramente mutilati! Le viscere degli assassinati ritrovate in una cantina del Ginnasio leopoldino ! E sempre nuove notizie di tal fatta correvano a Monaco e nei dintorni, e venivano telegrafate a tutto il paese. L'onanismo s·adistico celebrava la sua orgia nel dipingere le atrocità, che i comunisti avrebbero commesso. La belva della strage era scatenata. Che cosa era avvenuto in realtà? Erano stati tratti in arresto degli ostaggi, e si era dichiarato ch'essi sarebbero stati fucilati in caso che fosse stata assalita Monaco e che si fossero commesse atrocità contro i rivoluzionari. Gli uomini della Guardia rossa più volte avevano chiesto la fucilazione di ostaggi in risposta agli eccidi commessi dalle Guardie bianche. Ma nessuno degli ostaggi fu fucilato ; non fu loro torto un capello, nessun maltrattamento, nessuna offesa, niente. Nel Ginnasio Leopoldo furon fucilate dieci persone, tra cui tre prigionieri della Guardia bianca, un ufficiale e due soldati, che a loro stessa confessionè avevano preso parte al massacro di Lichtenberg. E neppure gli altri erano per nulla degli ostaggi, bensi membri di quella banda di delinquenti controrivoluzionari, detta • Società Thule », che aveva tramato un colpo di mano contro la repubblica dei Consigli. Ecco i loro nomi : principe Gustavo Francesco Maria di Thurn e Taxis, contessa Hella di Westarp, barone di Teuckert, Federico Guglielmo di Seidlitz, professor Ernesto Berger, Gualtiero Nauhaus, Gualtiero Deike, Antonio Dàumenlang. Essi venne"ro fucilati con le stesse forme di giudizio statario, con le quali sono stati uccisi centinaia e centinaia di rivoluzionari. Dal punto di vista politico queste fucilazioni furono insen8 blioteca G,nv B1ancu

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