P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

- 88 - quel violento uomo assetato di sangue, che ora lo si vuol far apparire. Che nel Partito si fossero intrufolati anche elementi impuri, avventurieri e arrivisti, chi non lo capisce? Ma, non appena si conobbe il loro carattere, furono messi in quarantena o trattati anche più bruscamènte. 20. La catastrofe. Con I' uscita de' comunisti il potere governativo perdette il suo sostegno ; e si vide bene allora dove era stata la forza del Governo de' Consigli. La totalità della forza operaia armata si dichiarò per il Partito comunista; e apparve evidente'che non solo il Partito comunista era stato quello che aveva sostenuto tutta la soma dell'amministrazione, ma che anche la forza armata operaia era composta quasi esclusivamente di comunisti. Per questi lavoratori comunisti le poche settimane di repubblica de' Consigli erano state un'alta scuola politica. Sempre più • sicuramente essi scorgevano le necessità del momento, sempre più risoluta diventava la loro azione. In questo momento essi riconobbero che la deliberazione de' Consigli era stata una necessità. Nel ceto operaio era ancor troppo forte l' elemento piccoloborghese, che non poteva appoggiare una politica comunista. Se il Par.tifo indipendente voleva far esso ciò che da quel momento in poi si poteva chiamare politica di Stato, i comunisti non avrebbero posto ostacolo ; ma però volevano guardarsi dall'aperto tradi'mento, e quindi il motto d'ordine che imme- . diatamente andò tra le masse degli operai armati fu questo: che i fiacchi si accontentino pure dell' apparenza del potere, ma il proletariato armato non consegn~rà alcuna posizione di potenza. Ciò apparve manifesto artzitutto dal contegno della guardia del Palazzo Wittelsbach, la quale dichiarò che non avrebbe difeso il Governo di Toller, ma soltanto i capi comunisti, e con essi avrebbe abbandonato il palazzo. E il Comando supremo dell' Esercito rosso presentò a' Consigli la seguente dichiarazione: « L'Esercito rosso fu creato non come strumento di politica « ma come organo della- difesa della dittatura proletaria e della 11"' ~a G nr 81d 1co I

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