P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

- 85 - munisti .. Siccome quanto ad argomenti essi non potevano stare appetto agli avversari, ricorsero a' più vergognosi espedienti demagogici, fomentando i più bassi istinti della piccola borghesia. Per ben due volte questi eroi insieme con tutto il Comitato d'azione avevano messo le loro cariche a disposizione del- !' Assemblea de' Consigli a causa della campagna che si faceva contro gli stranieri partecipi al Governo ; · per ben due volte Maenner aveva fatto una patetica professione della· sua fede internazionalista; pe'r ben due volte i Consigli avevano riconfermato per acclamazione il Comitato d'azione. Ma ora questo divenne l'argomento decisivo nella bocca di Maenner e de' suoi sozi: quello de' forestieri, de' Russi, de' Prussiani, de' Sassoni che non comprendevano la genuina natura bavarese e la vera · politica bavarese. I bolsi ronzini procedevano su questa via con la caratteristica andatur-a dell'antica scuola; e il nostro Toller non si lasciò sfuggire l'occasione d'esporre una filosofia della storia nuova di zecca. Col dito levato in atto d'ammonimento e con voce tanto nobilmente quanto untuosamente appassionata egli gridava : « Compagni ! Ricordate il 1789 e le sue conseguenze. Pensate come la grande rivoluzione sia stata mandata in rovina dal corso Napoleone. Sempre che alla testa di una rivoluzione vengono elementi forestieri, si ha una dittatura!». Quindi col tono più melato susurrava che gli era, certo, per la dittatura del proletariato, mà non per una dittatura di odio, bensì per una dittatura d'amore. Maenner dichiarava a sua volta che i « teorici dal cervello sbalestrato » avrebbero condotto alla rovina l'economia e il rifornimento alimentare della popolazione. A dimostrazione di ciò recava delle cifre, che non solo fin allora aveva celate al Comitato d'azione, ma che erano in completa contraddizione con quanto era noto al Comitato medesimo intorno allo stato degli approvvigionamenti. Si dipinse .co' più oscuri colori alla popolazione di Monaco l'imminente carestia, di cui fin allora non si poteva vedere alcun indizio, e che in ogni caso era ben lungi dal pareggiare quanto durante gli anni della guerra aveva dovuto sopportare il ceto operaio della Germania

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