P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

- 166 - Come una nuvola nel cielo meridiano, come una colonna di fuoco nella notte, quest'idea vi ha campeggiato dinnanzi nei cinque mesi della rivoluzione. Quanto pochi noi eravamo, allorchè nel Novembre dell'anno scorso lanciammo per la prima volta la parola d'ordine: tutto il potere ai Consigli d'operai e soldati! Ma quest'idea ha continuamente allargato i suoi circoli, e si è radicata sempre più profondamente nei cuori di tutti i lavoratori; l' idea, che oggi risuona su tutte le bocche: Tatto il potere ai Consigli di operai e soldati. Tutti oggi la glorificano: i capi degli indipendenti, che tradirono quest' idea allorché consentirono alla convocazione della Assemblea nazionale; perfino i maggioritari, che alcuni mesi fa volevano dare il colpo_ di grazia ai Consigli, oggi vanno predicando ciò, che alcuni mesi fa predicavano gli indipendenti : « Innesto del sistema dei Consigli nella Costituzione». Innesto dei Consigli nella Costituzione: vale a dire soggezione del sistema dei Consigli alla volontà dell'Assemblea nazionale, cioè alla volontà della borghesia, vale a dire morte del sistema dei Consigli. Il sistema dei Consigli o vive per la volontà d'imperio del proletariato o è una cosa morta. Ma, o proletari, mentre così i capi dipendenti e indipendenti ordiscono un nuovo tradimento, le masse hanno cominciato ad agire da sè. Dalla Russia, dal sacro focolare della rivoluzione, la scintilla è volata in Ungheria, infiammando, avvivando, consumando l'antico, svegliando il nuovo. E l'incendio non è rimasto circoscritto ali' Ungheria. L'Austria tedesca è sul punto di instaurare la repubblica dei Consigli; e, sopratutto, sullo stesso suolo tedesco l'idea dei Consigli per la prima volta è diventata realtà: la Baviera è una repubblica di Consigli. B blioteca Gino Bianco

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