P. Werner - La Repubblica bavarese dei consigli

1. Introduzione. la repubblica bavarese dei Consigli cominciò con una farsa, terminò con una tragedia. Il suo inizio fu una ridicola caricaricatura, ma dietro questa si nascondeva un contenuto storico. Essa fu la conclusione di uno stadio della rivoluzione tedesca, che a Berlino era stato raggiunto fin dal Gennaio ; e tuttavia non fu una semplice ripetizione delle giornate berlinèsi di Gennaio. le esperienze fatte dal proletariato rivoluzionario tedesco in un trimestre di aspre lotte non erano rimaste inutili per ·il proletariato bavarese. le formule politiche erano più chiare, la volontà rivoluzionaria della classe lavoratrice più salda, la tattica rivoluzionaria più sicura dei propri fini. Anche la controrivoluzione aveva imparato e si era rafforzata. Pertanto in Baviera la lotta dovette assumer forme nuove, mettendo in movimento da ambe le parti forze più solide e assumendo più vaste proporzioni che altrove. la repubblica bavarese dei Consigli non fu fondata dai comunisti, dai più decisi fautori dell'idea dei Co(1sigli. Essa fu il risultato delle mistificazioni e degl'intrighi dei socialisti governativi, del donchisciottismo anarchico, e della politica opportunista del Partito indipendente. Sorse non in un paese, dove un alto sviluppo delle forze produttive e dei contrasti di classe avessero acuito all'estremo la lotta di classe, ma in un paese a produzione prevalentemente agraria nelle mani di un contadiname benestante. Anche le non molte grandi città bavaresi posseggono solo poche grandi industrie. La repubblica dei Consigli dovette rispecchiare questa immaturità già nel modo della sua nascita. In essa i comunisti non potevano vedere che un'impresa sbagliata; ma la dialettica del processo storico costrinse poi le masse operaie ad agire, e indi B bhoteca Gino B anco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==