- lii - grandi fabbriche. Ciò originò i più svariati ostacoli al movimento rivoluzionario, onde si trae l'insegnamento, che dei Consigli non debbono far parte ceti controrivoluzionari, come l'antica polizia e i redattori di giornali borghesi. Dopo ciascuna azione rivoluzionaria è necessario procedere alla rielezione dei Consigli, affinchè questi possano rispecchiare il processo di maturazione della classe lavoratrice. Difetto esiziale fu la scarsità delle forze necessade a dirigere il lavoro amministrativo; ma ad esso porrà 6paro di per sè il processo di maturazione della classe lavoratrice. Vi si può ovviare con successo consolidando e articolando largamente la organizzazione del Partito, ciò che permetterà di attrarre al lavoro forze sempre più numerose. Quanto più numerose forze dirigenti si esprimeranno dalla stessa classe lavoratrice, tanto più facile diventerà anche attrarre gli intellettuali e i tecnici, che basterà sottoporre a controllo comunista. Questi sono alcuni tra gli immediati ammaestramenti pratici che si posson trarre dalla rivoluzione bavarese. Se ora diamo ancora una volta uno sguardo d'insieme alla nascita, alla vita, e alla morte della republica bavarese dei Consigli, ci si offre un quadro, in cui accanto al gioco rivoluzionario di dilettanti, ali' incapacità di persone e ali' insufficienza di mezzi, si mostrano interni dissensi forieri di gravi conseguenze, accanite lotte e serio volere, tradimento e sanguinosa catastrofe. Ma su questo quadro campeggia una dorata aureola di abnegazione, di spirito di sacrificio e di disprezzo della morte. Noi vogliamo tenere gli occhi rivolti a, questo bagliore radioso. Esso deve illuminarci l'avvenire, deve infiammare i nostri cuori, sì che essi battano più forte nell'aspettativa delle lotte future, Sursum corda I Ci devono servire d'ammonimento e di conforto le seguenti parole di Carlo Marx nel 18 Brumaio, le quali ci appaiono come un profetico presentimento del corso dell'attuale rivoluzione mondiale e contengono la somma anche del capitolo riguardante Monaco. « Le rivoluzioni proletarie ... criticano continuamente se stesse, « interrompono incessantemente il proprio corso, retrocedono B bi tee G 10 B1 neo
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