Giuseppe Marchi - Ragionamento encomiastico morale recitato nelle esequie ...

t6 . d l ed ella ne divide il merito della istituziOne, e mantenimento, dell' incora.ggiamento ,con la principessa suocera e co! ~anto ,s~IO. L . ahbando~? in cui giacevasi Gesu m tant J ~ferm t nelle p1~ disagiate case di Roma fu. l~ sttmo.l? cl.JC aduJ?? in congregazioni parrocchtah le p1L1 p1e e pm facoltose dame nost re, affin di soccorrere a quegl' infelici con alimenti, con panni , con la presenza e con I' opere eziandio delle mani; ed è merito tli Guendalina I' es~ere per avventura ita innanzi all' altre tutte eli sua parrocchia sia nelle largizioni , dove profondea tutto il suo denaro, sia nell'assistenza a' bisogni più dell ' anima che del corpo. Io qui taccio le materne cure versate da lei su le piaghe della ~ua Rosa. Una mano incomparabilmente più santa llell a mia lingua, ve le descriverà per farle giungere fino a' più tardi posteri. Corre il quart' anno dacchè l'eccidio che l' asiatica pestilenza menò tra noi, commosse i cuori vostri a raccogliervi in quella Pia Socieù di misericordia cl1e provvede all' allevamento di Gesit negli orfani e al sostentamento di Gesit nelle vedove e negli impotenti superstiti alle percosse di quel micicliale flage llo: ed è merito di Guendalina l' esse rsi data a vostra liberal issima cooperatrice. (Non v'aspettate, o signori, ch' io qui contra \' ordin di Dio doni a voi vi venti una pericolosa lode per ciò che con lei faceste e che DOn vi stancherete di far senza lei. La vostra miserico rdia v' accompagnerà oltre il sepolcro, e ll:o~c.retc oltre il sepolcro la vostra lode) . La cup1lltl<l ~aiutare della conversione (concedetemi C~lC- qui vi pure io ripeta il dolce nome) la cy.- puhta clelia conversione di Gesù nella persona d' infiniti eretici ed infedeli, i quali , comecchè ricomperati con tl uel medesimo divio sangue con

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