La quistione romana nell'Assemblea francese

NELL' ASSE'MBI.EA FRANCESE. 73 guito di ruine onde ha seminata la terra in tulli i tempi, esso proprio avca sognato d'impossessarsi di Roma, sturbar dal suo trono quel Cristianesimo che da diciotto secoli se ne avea dischiuse pacificamente le porte cd i templi, e coll' Evangelio alla mano vi avca profferita alla stessa ora la sua prima cd estrema parola. ( Vive approvazioni a diritta.) UNA vocE a sinistra. E vi siete scordata l'inquisizione! M. TnumoT. Il vostro governo pertanto fin da principio si trovò innanzi non una repubblica romana, ma, lo ripeto , una repubblica sociale, o la fantasia balorda della repubblica unitaria mazziniana. E qual partito vi saria stato a prendere? Non è pure a parlare di neutralità, la quale ci sarebbe stata indecorosa, di poso e di pericolo , m quanto ci avrebbe obbligato a starcene armati nelle vicinanze della conquista c della superiorità dell' Austria. Non ci restavano pertanto che duo partiti, o spalleggiare la repubblica romana, o ristabilire il Papa; chè quanto a conservare il Papa nella repubblica, sarehbc stato un rompere ad uno scoglio di altro genere, ma pon meno pernizioso. Jl Pontefice saria rimasto soggetto alle vicende dellà politica, dell'intrigo, della guerra. Che se la Cattolicità non aYca yoluto che il Papa fosse alla mercè dell' Austria o della Spagna o della Francia; pensate voi quanto avria dovuto contentarsi a vcderlo alla balia di coloro cui la complicità della loro iner1.ia avea almcn moralmente compromessi nell' assassinio del suo Ministro, c che aveano quasi tutti applaudito all'assalto sedizioso che scrollava le porte del Quirinalc ! Comporre dunque la repubblica col Papa era impossibile! (Bmvo! Benissimo! ) Ma messi ancora dall' 1m dci lati questi uomini abba7

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