La quistione romana nell'Assemblea francese

VI AVVERTENZA. chi che, ritti ed armati asroltando nel tempio di Dio il santo Evangelo, tiravano ammezzo il ferro dalla guaina, non avran per quell' atteggiamento feroce persuasa la Fede a veruno . Anzi mi pare che una prevalenza armata su di un preteso diritto lo può rendere più formidabile, in quanto gli aggiungerebbe quel non so che di reverendo e di sacro, che gli verria dal protestarsi violato a viva forza ed oppresso. A fare che la vittoria fosse intera c profittevolc , ci volca un trionfo sulla idea ostile e sul pregiudizio per un convincimento profondo e universale sulla giustizia e sulla santità della causa; di qualità che la forza sembrasse a tutti , com' è stata veramente , adoperata per la tutela di ùno dei diritti pitl incontestabili , per un bisogno dei più stringent i della società europea , senza che ne sia seguìta la menoma violazione di diritto sia verso la libertà o la nazionalità di popolo, sia verso qualunque ragionevole pretensione degl ' individui. Un somigliante convincimento era vano aspettarlosi dalla ILalia: essa è inferma troppo , o per dir meglio non ha ancor tanto sofferto , che le sofferenze le possan valere una di quelle tremende lezioni, onde la Provvidenza addottrina i popoli e gli adduce al disinganno ed al pentimento. La Francia che nello sviamento intellettuale e nelle sventure che ne furon frutto ci sta precedendo di mrzzo secolo, la Francia, dico, si è trovata in condizione di avere quel convincimento , c di coronare colla dirittura delle sue idee il trionfo che già avea portato col valore e colla disciplina delle sue armi.

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