La quistione romana nell'Assemblea francese

150 LA QUISTIONE llO}'IANA tale iutcndimento nella loro lotta colla Chiesa? Credete voi che essi abbiano seco medesimi ravvo]to in mente : io farò captivo il Papa, e gli guiderò la mano per tutti i mezzi che mi può fornire ]a violenza c la forza ? Oh! no l Essi vi sono stati condotti come vi ci vedreste condotti ' 'oi, se vi commetteste a questo cammino, pcl dj spc llo, per l'impazienza, per la minaccia gettata sconsigliatamente e che, fallita del suo effetto, ingaggia per un detestabile amor proprio a compierla per tutte le vie : ecco come si riesce a costringere c violentare! (Segni di assentimento. ) Napoleone medesimo quando fè prigioniero Pio VII, pensate voi che, cominciando a romperla con esso lui, avesse prescntita la necessità ovc appresso si credette sospinto di trascinare un Pontefice a Savona e a I•'ontaineblcau? Io sono intimamente convinto del contrario; c poichè ho ricordato questo nome c questa istoria, citata già nella presente discussione dal genera l Cavaignac, se ben 1;icordo, io mi ci fermerò un istante. So bene che la disfalla di Napoleone per Pio VH è uno dci luoghi comuni llella istoria, ma dovrebbe nondimeno essere più ancora fami gliare a tutli pei rilcrantissimi ammaestramenti che acclude. Di questi uno è quello onde non sogliamo essere gran fatto preoccupati : suol dirsi talora : noi al fin dei conti loUiamo colla santa Sede per un oggetto moramente temporale, c qui non si· tratta per nnlla delle vcritù spirituali . .Verissimo! ma Napoleone medesimo la rompeva forse con Pio VII per un oggclto dogmatico c spiril11ale? Nulla meno! era anzi per un oggetto temporale meramente, per un ordiuarnc11to di interna polizia e per una ragione di guerra ; per una quistion di porti che Pio V li non vulca chiudere agli Inglesi, per una quistion

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