La quistione romana nell'Assemblea francese

NELL' ASSEl\JBLEA FRANCESE. .127 sovranità popolare, come altresì in Francia ci è stata una grande libertà politica nel tempo dellaRistorazione, quando pure il principio della sovranità popolare non era stato ancor proclamato. Or questo principio, come lo mostrò ad evidenza il generai Cavaignac, è assolutamente incompatibile colla temporale sovranità del Pontefice e dallo avere perpetuamente confuso la sovranità del popolo colla sua libertà, si è riuscito a conchiuderc che alcune libertà richieste generalmente a dì nostri sono incompatibili col potere temporale del Papa. (Approvazione a diritta.) Dirò anche più oltre che la sovranità popolare in sè stessa, ristretta a un certo grado, non sarebbe.forse incompatibile col principato pontificale; ma ad intendere rd ammetter codesto converrebbe che quella sovranità popolare consentisse amodificarsi, a restar nel vago, nell' indefinito e a raffermar solamente l' origine del potere, appunto come si è fatto nel Belgio c si fece negli Stati uniti di America quando questi si costituirono. Ma credrte voi che i politici e democratici dell' età nostra intendano la sovranità popolare a questa maniera? Nulla meno! Essi intendono 'per sovranità popolare non già il diritto che abbia un popolo di creare il suo governo e di fondare le sue istituzioni , ma sì veramente quello di cangiarle a capriccio, di tutto scrollare, di tutto recare in quistione, e ciò ad ogni ora, senza cagione, senza pretesto , solo per ghiribizzo del proprio cervello. Or codesto è proprio quello che è incompatibile assolutamente colla nozione cattolicadell'autorità, e nondimeno è ciò che intendesi oggigiorno per tutto e segnatamenle dai repubblicani di Roma, per sovmnità popolare . (Vive reclamazioni a sinistra.)

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