La quistione romana nell'Assemblea francese

104 LA QUISTlONE ROMANA M. VxcTon HuGo. Ma all'ora a che siam· venuti, in codesta Roma che ha per sllungo tempo guidato i popoli in una via luminosa, sapete voi a che termini sia l' incivilimento? Neppure un bricciolo di legislazione; anzi per dir meglio in luogo di legislazione, io non so che caos di leggi feodali c monacali, che fruttano come un conserto fatale c necessario (tutti gli storici contemporanei son d' accordo su questo punto) la barbarie dci giudir1 criminali c la venalità dei civili ... (Interruzioni a diritta; a sinistra : "Benissimo ! bravo! ) M. VxcTon HuGo. Le vostre interruzioni mi tiran per forza a seguitare su quello che avrei taciuto! (Approvazioni a sinistra. Bravo! parlate!) Per la sola Roma non meno di quattordici tribunali ccce.zionali: innanzi a questi non vi è ombra di guarentigia per chi che si sia. UNA vocE a diritta. Manco male! l' è un po' ùi uguaglianza democratica ! M. VxcToR HuGo. La discussion delle cause vi è secreta e la difesa orale interdetta; giudici ecclesiastici giudicano di cause c di persone h1icali ! Che dirò io più innanzi? la confiscazione è legge di Stato, il dritto di asilo in vigore, un guazzabuglio eli tutti i poteri e di tutti i principii; il clero mescolato a tutto c fino nella polizia! gli agenti di finanze, i ragionieri pubblici, non rendon conto al tesoro, questa è la regola, m(l a Dio solo. (Si ride.) Due censure pesano snl pensiero, la politica c la chiericale : l' una inceppa l'opinione, l' altra incatena la coscienza. (A sinistra. Bravo !)Che posso io aggiunger di più? tutto novellamente è stata rimessa in piedi l' inquisizionee: (Rumori a diritta.) Lo so! lo so! vorreste dirmi che l'inquisizione al presente non è che un_nome; ma pure è uu

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