NELL' ASSE~IBLEA FRA~CESE. 79 non meno di 2.:; milioni di cattolici. Ciò basti pcl riguardo delle grandi Potenze. Quanto allePotenze menrilevantilegate avoi di amicizia, quantunque volLe esse ebbero delle differenze più o meno considerevoli colla s ~:mla Sede, fu appunto per la vostra mediazione che esse vennero appianate c sciolte. Così, a dir solo di ciò che conosco di propria scienza, la vostra mediazione oécorse assai proflttevolmente in parecchie difficoltà di varia rilcvanza surte tra la S.. Sede ed il Brasile, la Grecia c la Spagna. Voi altresì nella qualità di sola Potenza marittima cattolica avete naturalmente il protettorato di tutti i cattolici d' oltremare, talmente che ogniqualvolta trattasi di fondar delle case, d' istituire delle missioni, di stabilire delle scuole cristiane in tufti i paesi cattolici al di là del mare, voi siete gli interpreti del catt.olicismo, voi avete il glorioso e profiltevolc privilegio di trasportare su lutti gli angoli della terra quei missionari che, quando i vostri vascelli o per fortuna o per traffico afferrano ai lidi ove voi gia gli lasdastc, salutano il vostro vessillo come quello della patria catlolica e coi buoni uffizi di ttitte le maniere si sdebitano della riconoscenza che vi professano. Ho fiducia che l'Assemblea non sarà insensibile a tali considerazioni, ma se fosse uopo di fargliene sentire più vivamente l' ·importanza, io le citerei l' azione della propaganda greca per la Russia c quella della propaganda biblica per l' Inghilterra. Non un sol missionario di quest' ultima mette piede su di nn angolo qualunque del mondo, che presto a tardi non vi sorga una colonia, o almeno una fattoria, un ricetlo qualunque per provisione o rinfresco dei suoi vascelli .....
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