La quistione romana nell'Assemblea francese

78 LA QUISTIONE ROMANA Io adunque diceva ieri che i granùi iutcrcssi della Francia si attengono in gran maniera alle sue relazioni col Papato, c che però importava altamente all'Assemblea l'apprezz~;u·e ed approfondire quelle medesime relazioni. Voi non ignorate , o signori, che noi in Roma occupiamo un posto , non dirò preponderante, chè non sarebbe rispettosa parola, ma dico accreditato, pei servizi che noi abbiam renduto al Papato, servizi che hanno in esso in generato questo convincimento che nelle sue pruove c nei suoi pericoli può fidatamentc contare su noi. Voi sapete altresì che regolandosi i destini del mondo per cinque grandi Potenze, di queste sono cattoliche due, c delle due voi siete l'una; le tre alt.re si dividono in due protestanti ed una scismatica. Sarebbe lungo svolgere questo cenno; ma io aggiungerò solo che la Russia ha per appendice la Polonia cattolica; che la Prussia ha per appendice le provincie renanc che sono cattoliche ; che l'Inghilterra ha per appendice l'Irlanda, il Canadà, Malta, le Isole Ionie che sono cattoliche. 11 perchè s'intende senza pur dirlo che queste grandi Potenze eterodosse nelle relazioni politiche che hanno con noi, debbono tener l'occhio assai attesamentc' alla parte che noi prendiamo negli affari di Roma. Assai delle volte si è parlato da questa tribuna della quistionc slava : io non so se questa sarà agitata di qui <.t cinquanta, a dieci, a un anno solo; nei tempi che corrono uomo vivo non può rispondere dell' avvenire, e p~r poco non dissi che non si può neppur saper del presente. 1 Ma che la quistione slava venga ad agitarsi un po' più presto o più tardi, io richiamo l'attenzione dell' Assemblea su questo punto, che nella razza slava si contano

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