Il problema burocratico

- 30 - studia insieme coi Direttori generàli i provvedimenti legislativi o regolamentari necessari al migliore andamento dei servizi; promuove i· primi dal Parlamento, i secondi dal Consiglio dei Ministri; consiglia i D;rettori generali nei casi dubbi, secondo lo spirito delle leggi deliberate dal Parlamento, Ma in nessun caso deve potere sostituire, nel disbrigo dei singoli affari, la iniziativa e la responsabilità propria a quella dei funzionari competenti. I pe •giori fra i deputati, senatori, giornalisti, firianzieri, ecc. non possono accettare questo sistema di idee. Hanno bisogno che l'alta burocrazia abbia le mani lz'bere, affinchè essi possano intervenire continuamente in tutti gli affari, a vantaggio dei propri elettori e _a vantaggio proprio. E d'accordo coi peggiori politicanti e cc.,gli affaristi sono moltissimi attuali grossi burocratici, i quali sono saliti ;i.i più alti uffici appunto come compari dei peggiori politicanti e affaristi. E la parte intellettualmente e moralmente più bassa degli impiegati deve volere la · continuazione del sistema attuale, perchè solamente in essq può trovare la possibilità di far carriera. L'attuale legge sullo stato giuridico degl'impiegati, fatta votare al Parlamento dall'on. Giolitti nel 1908, fu appunto iÌ trionfo El b otcca r, 'O 81anc::,

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