Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

tlelle cose è a segno e a modo, almeno nei belli rioni della città, i buoni viaggiatori argomentano che sia tutt'oro ciò che luccica. Han visto Papa e Cardinali alla Sistina , nel fulgore della gloria ed innocenza ; ma , poffare ! , non è nel giorno di Pasqua nè sotto gli occhi di tutti che il cardinale Antonelli attende a' suoi piaceri o alle sue bisogne. Allorchè monsignor B**** disonorò una fanciulla, che ne n!Drì, e chiuse in galera il fidanzato, non iscelse la Sistina per campo delle sue· geste. Non compiangete la nazione italiana innanzi ai pellegrini della Settimana santa. Essi hanno osservato i campi incolti da Civitavecchia a Roma, ed hanno compreso che infingardo era il popolo. Hanno incontrato di molli mendici nelle pubbliche vie , ed hanno indovinato che mendico era il popolo. Il scrvitor di piazza, che accompagnavali, ha susurrato all'orecchio loro mi - steriosa parola; cd essi hanno inferito che tutti gli Italiani fan mercato delle figliuole e delle mogli agli stranieri. Voi li sbalordireste dicendo loro che il Papa ha tre milioni di soggetti che han tanta rassomiglianza con la canaglia romana, quanta le aquile con i rospi. Di ~hc consèguita che il viaggiatore superficiale, il passeggiero, il comunicante della Settimana santa, il pensionario della Minen>a è un nemico improvviso per la nazione, un difensor naturale del Governo . Quanto allo stranier che rimane, s'egli è ozioso, allusingato da dolcezza di clima e da diletto, incurioso della ~orte delle nazioni, lontano dalle cavillazìoni della politica , piegherà di leggieri da se stesso, fra una con - tradanza ed una tazza di cioccolalte, alle idee della romana aristocrazia. Se poi è uomo studioso ed operante , inviato con iscopo fisso , incaricato di penetrare certi misteri o di

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