-56 stannosi sbadigliamlo a canto fermo assisi presso aù una botteguccia ùa caiTè. Sedete con essi, i quali vi chier:;- gono in sul serio novelle dì Luigi-Filippo, c voi per rimando, quale epidemia spopolò il paese : quando un paio dozzine di venditori c rivendugliole pungono in mostra, disposte a cerchio, le loro mercanzie, tali che frutta, legumi, insalate. Ma chi compera? Ecco i compratori. La notte s'avanza, c tutta la popolazione ricdc dal Javoro dci campi al riposo del tugurio. Bella c ro- . busta popolazione, come saresti fo rmosà al riguardante, ordinata in reggimenti di fanii od in isquadroni di cavalieri ! Questi uomini , vestiti a mezzo, sono uscit i due ore prima del levar del solo per sarchiarc un campicello, o por altra bisogna agricola. Taluno ba il poderetto a cinque o sci chilometri- dal villaggio : cd ci Yi si conduce tutti i dl col fìgliuolctto, col ciacco c col cane. Il· maiale cd il cane sono stecchiti , l' uomo rd il fanciullo non sono tarchiati; c pure, l'aspetto loro è composto a soa\·c letizia. Il tMùre compera dell'insalata ed 11na focaccc tta di mcliga che forniranno la cena della fam igìia . Un sacco ùi paglia accoglierà al riposo le stau: d1c membra . Se vi talenti scguirli alle loro case, vi pregheranno di cenar con essi. Povera ogni cosa nelia casa; povera, come le case, la suppellettile della mente. La donna attcncle alla porta il signor suo. Fra gli animali domestici la donna è quello che H villico romano meglio adopera d'ogni altro. Ella fa il pane c la galletta di meliga: fila, tesse, cuèc; va tutti i giorni a provvedere legna a cinque chilometri c l' acqua a due c mezzo; reca in sulla testa il carico di un mulo ; lavora dal sorger del dì a notte senza piatirc, c senza un Lwwuto. l fanciulli che partorisce in buon numero, e che si reca alJ.a poppa sonole di grande aiuto: impcr-
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