Gaetano Golfieri - Nell'anniversario dell'amnistia largita dall'immortale Pio IX

26 l a! P ur ghiamo piuttosto il tempio, sanli fo ch iamolo nel nome dell ' Iddio vero c collochiamovi sul trono della Gius ti1ia il nostro forte c pacifico Salvatore incoronato delle sincere c magnanime sue difese, c noi dignitosamente esultiamo eli nostra rinovaz ionc! Ci contraddi cono? Uno sdegnoso silenzio pigl i le veci delle sdegnose par ole! Squa..ciar la bocca alle grida non è co- •·aggio. Gridano i deboli , gridano i pusi llanimi; i prodi tacciono c pensano un av,•enirc. Coraggio è premere l'anima esorbitante, s ignoreggiar le ragioni d'un ira giusta quando si fa pcrigliosa, teners i pronti nella I' AZIEì'ìZA DELL' ASPETTAJIE che tanto è più generosa ((uanto piu costa, c tanto più ragionc,•olc !Juanlo più sal· do è il principio s u cui riposa: Dico la schietta fede c il franco ' 'olcr c di l'IO al cui amore i primi palpiti della politica nostra vita sagri!ichiamo. Vita come di animo adulto in corpo che nasce per dilatarsi a gigante....Dch che gl'incauti noi perdano in ahortivo! Abbiamo vera· rcmente credulo in l'IO? Ahbamloniamoci alla tranqu illa fermezza del suo coraggio. Egli >'affaccia dal Vaticano; udite lo! Egli protes ta Jler noi; c la sua l'Oce sarà nella sua terribile mansuetudine onnipotent e. Su via tuili (I U~nli in uno siamo con Lui, c in lui trionfando a\'rcmo la glor ia d'3l•cr salvato, d 'aver consolidalo un principio Mgno di l'ivcrc c di feli citare la terra a Dio prcdil cu a; polrcm glor iarci d' a, cr condolla a più lunghi anni la pr·cLiosa vila dell' uomo da Dio mandato a rigenerarci. A CJUCSto cent ro s'appuntano i mi ei pens ieri c lutti immedes imati con l'IO precorrono all'avvenire. lo veg· go uno stato di cui sia cru·dinc primo il grande afo· r ismo ·Che non per r U.\'0 tutti so11 fa tti ma l' Ul\'0 ptr tuili; l eggo uno slalo do1c chi Ira possa dare, chi non ha po>sa o llcncrc. Veggo uno stato do1·e nun s ieoo in-

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