Francesco Maria Torricelli - Della morte del conte Giulio Perticari

4 nero , a \lte maestro, ed amico . Di cui s~ le dirò cose che :riguardino gli ultimi momenti -del viver suo 'J Ella non si dorrà, quasi la chia1ni a consorzio di pianto ; perchè negli acerbissimi casi par rimedio del dolore il ric'er carne tutte le fonti • Erano i di primi di Maggio, quando il nostro Giulio rialzatosi ttel l etto, in c.ui Ell a partendosi lo lasciò , si còndusse, come spesso solev~ , in Casa il Conte Cassi nella Terra di San Còstanzo tre mjglia al disopra del mare, ove gli era . ca~none a u bene spP-rare di su.a salute il viver cheto , il clima salubre , e la dolce stagione . Ma scorsero appena quattro giorni, ne' quali parvero addormentar si i suoi mali., che sopraggiunse una febbre in· prima continova ed ardente, poscia 1nen proterva e furiosa, poi di nuovo ardita e tenace ., secondo che le a.fj'ezion·i del sistema epatico p1gliavan faccia di l c8giere o di grevi ~. E qui fu quistione tra l

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