Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

t . , - LIII - ' !Ullmetteva che la guerra italo•austriaca fosse distur- ' bata da interventi altrui, 'cosi ingenti che limiit~ssiero le iniziat_ive italiane. Ancora nel dioembre del 1916, definiva come un f olliai il piano di Ca\do:rna, sostenuto calda111ente da Bi~~olati, di ·concentr;are le f1 oirze dell'Intesa sul fronte italiano per un attact:o a fondo contro l' Auistria: << •la venuta di truppe alleate sul1nostro ' ' fronte - diceva - avrebbe compromesso le nost:re 'di-_... rettive di politica estera)). Uno s.forzb1 troppo grande· c.ontro l' r\ustria non rispondeva ai suoi piani. Aveva \.dosato la vittoria col conta.gocce: 'non -d?veva essercene più del n1ecessario. Cosi avvenne, nel gennàio· del 1917, alla ·conferenza di Roma, che Cadorna, sostenuto 11el .suo piano da I.Joyd George, combattuto dai generali .inglesi e francesi, non s1econdato in ness~,n modoi da Son:nino, dovè battere in ritirata .. Dopo ç:aporetto, Lloyd George, non appen:a vide comparire al convegno di Rapallo Bis.solati, . coperto di fango, e.on la barba non rasata da pareoohi giornii, di- - sfatto daHa passione, in! mezzo a tanti JTI.inistri, generali e diplomatici freschi com-e angioletti del paradiso, gli corse incontro dicendogli ad alta voce: « Ne.ither of us ate guilty of this.: noi due non ci abbiamo c~lpa )). Chi ci aveva colpa? Quanti fra i 560 milia morti, che la guerra, ci è costatà, furano uccisi non dalle ar\mi nemiche, ma dalla diplomazia nazionalista e sonniniana? Esclusa la possibili;tà. di ~a totale disfatta austriaca, sarebbe stato net-essario prévedeire una· pace di compromes·so. Per conseguenza; sarebbe stato necessario dimi'- nuire lè pretese te~ritoriali deil Patto di ·Londra. La intransigenza austriaca, se si ·era rivie1lata cos·ì ·Biblioteca Gir:10 Bianco ) I ' I·

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==