Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

\ \ ,, - LI- . \ lancava gli occhi, m~ravigliato che· si potesse pensare sul se·rio a sciocchezze di questo genere·. E lasciò senza risposta le~off,erte di Benès. Si era data l'apparenza, dopo Caporetto, di accettare: la tattica della lotta a fondo con- , tro l'Austria, perchè << l'Italia era un'amrna1ata spacciata da tutti i medici, e bisognava pròvare anche quella 1 n1edicina )); seco,ndò la manifestazione de,l. Congresso di Ram.a, e conchiuse con• Benès· e, con Stefanik l'ac ..·. ·cordo per fa formazione della legione czeco-slovaca al fronte italiano. Ma la campagna antiaustriaca non era, nelle sue intenzioni, diretta a realizzate un programma · di pace: era un se.1nplice espediente di guerra per au- . mentare le difficoltà politiche dell' .A.. ustria. Questa aveva l'anima dura; e alla fine se la sarebbe cavata ~on ,una pace di compromesso, in cui l'Italia dopo avere utilizzato per i propri interessi le crisi nazionali interne del- ,, l'Austria, avrebbe abbandonato con un pretesto qua- , lun1que i suoi alleati del Congresso· di Ròma 1_al loro destinò. Quanto all' on. So111nino,inchiodato comi'era alla m0- _nomani~ dalmatica, gli mancava non solo la immaginazione dei fatti p1robabili, n1a anche la visione delle realtà immediate. Sei m,esi dopo Vittorio Veneto, continuava a spendere i niostri poveri milioni per, sµ$citare in Croaz-ia movimenti antis.erbi e· absb~r-ghesi, e per ri- , costruii:e quello che era polssib~l~ dell'antico Impero, "" . raccozzando insiem1e almeno l'A.uistria tedesca, l'Un- ' g'heria, la· Slovenia· e la Croazia. <.. . In fondo la guerra col program·ma,del Patto di Londr~, più che una guerra contro FAu,s-tria, era una guerra contro gli Slavi .del Sud, aspiranti alla sucaessione ._.B,.ib1ioteca Gino Bianco I,

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