Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

I /' . I • ' I XLVIII'- \ - VI. Tra Austria e Jugoslavia. . I \ .La dis·fatta della Se·rbia, sti:ciceduta alla disfatta russa di Gorlice, e la resistenza, che gli austriaci opponevano I nel Trentino e nel Carso, de1nolivano la illusione che l'intervento italiano avrebbe rnesso fine alla guerra entto l'autunno del 1915. La Casa d'Austria, che nella guerra contro la Russia era stata paralizzata dalle lotte intestine fra tedesco-:magiari e silavi, ritrovava l'unità dei propri sudditi. ne:l:la guerra contro l'Italia: il Patto di Londra iera stato per l'Austria una inaspettata fontana di gioventù. La lotta si riv~Java lunghis 1 s.ima e di in- · e.erto resu1tatoi. .., ' Le difficoltà di questa impreveduta situazione .avreb,.. I ' bero dovuto consigliare Sonnino a ritirarsi sul pro~ gramma di Bissolati e San Giuliano: staccare gli Slavi , da Casa d'Austria con un'attitudine diversa da quella pr,esa nel Patto di L·ondra. t la m1ss1one all'uopo compiuta dallo Stefanik in Russia, e sono note le sue 'pratiche con il Governo imperiale prima, e con Miliukoff poi. Egli sarebbe pure venuto in Italia, ' se non gli si fossero opposte difficoltà, e non da noi. Il Governo di Parigi, mirando a creare intorno alla Germania un'atn1osfera di influenza francese, specialmente in Polonia e in Boemia, ha potuto ottenere che ,l'esercito czeco si formi in Francia, ma con quadri prevalentemente 1 frances1. Queste notizie, che ci pervengono da fonte attendibi- . j lissima, mostrano in qual 111;odoe in qual senso si lavori da altri ' anche negli ambienti slavi : onde la convenienza per noi, di fronte al problema de\ nostri futuri rapp9rti con quegli ambienti, di met- , terci risolutamente per la stessa via >). ' \ ~ 'Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==