Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

I• ' , - LXl - 1.1nalarga n1,essie di concess1ioni terri:toriali. Era quella cJ1e il Presidente del _Consiglio, Salandra, aveva definita la pQlitica del « sacro egoiS').11),0). Sonnino cominciò a trattare col Governo di Vienna per superare lo scoglio dell'irre-dentismo . .1 Offrì qu~llo che egli chiamava .commercialmente· un forfait: il Go- I · verno italiano assicurfl,va agl'Iinpe:ri centrali la propria. · neutralità ·ne-Ila guerra, e si di~interessava di quanto· essi . , , avrebbero fatto nella penisola balcanica; il Governo austriaco avrebbe in compenso ceduto « il Trentino e _.qualcos'altro)), cioè la contea dì. Gorizia e Gradisca e sei isole dell'Adriatico· centrale, ed avrebbe dichiarato • I • • Trieste città libera. · Si disSie., e tutti abbiamo lungamente. cr'eduto, che questo. negoziato fu iniziato per gu1adagnar, tempo e col proposito di farlo fallire a1 l mom1ento vo'lutO'. Ma c'è un tel,egra:mn1a al Duca D' Avarna, ambasci'1ttore italiano a Vienna, in cui Sonnino'., in piena trattél:tiva, domanda ad Avarna se non sarebbe possibile ottenere che la Schratt, an1ante di Francesco Giuseppe, influisca s.ull'Im·peratore nel sensoi di farlo aderire alle proposte italia.ne.. E' questo un documento-chiave: Sonnino vo- , . leva conchiudere. Dato che avesse voluto non conchiu:- t. dere, avrebbe mai inviato quçl telegramma? . Se· l'offerta, del forfait_ fosse stata aocettata dal Go- . .,,, verno di Vienna, ;a neutralità italiana : 1sarebbe stata assicurata agl'Imperi ceintrali, non alla, Triplice Intesa. Dopo avere così sistemati i rapporti nazionali con l' Austria, Sonnino, continuando sempre·ad ar_mare, si sarebbe qccupato del probleana colo1niale. Avliebbe negoziato un'altra promessa cli neutralità coi Gòvernli della Tri- ,Biblioteca Gino Bianco 1 \ ' I i\ I

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