Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

I \ - xxxv.- l'Impero smembrato, avrebbe goduto di una magnifica/ libertà di1manovra m:elcontribuire alla soluzione dei problemi, che interessavano gli altri Governi alleati·: quelii . I della Saar, della riva sinistra del Reno, de1:la Ruhr; I I delle colonie tedesche e dei territori ottomani r,esi disponibili dalla vittoria. Il .programma di espansioni colonial.i italiane, che non era stato possibile realizzare fl. fianco degli Imperi centrali e a spese dell'Inghilte.rra e 4ella Francia, si sat1ebbe r,eali;zz.ato in alleanza con queste ·I=>otenzea spese del sistema germanico. ' ). 1,a ideok;gia nazionialista ed imperialista di San Giuliano era agli antipodi della ideologia democratica ed \ internazionalista, a \cui ·si ispirava Bissolati. Dove Bissolati accettava unia gu1erra d'indipendenza, San Giuliano cercava una guerra di potenza. San Giuliano va- \ gheggiava una alleanza postbellica antigermanica, perchè vo~eva garentirsi gli acquisti, la~maggiore quantità di acquisti territoriali real!zzabili coh la forza delle armi e . con le abilità ~iplon1atiche. Bissolati voleva anche lui che l'Intesa antigermanica si trasformasse in associa-' I zione per il dopo guerra~ ma per garentire la pace, dopo avere garentito~con la guerra i diritti dei vincitori, sen:za violare nella vittoria i -diritti dei vinti. Bissolati non vedeva quale utilità avr,ebbe potuto ricavare da nuovi ' acquisti .colòn.ia.l·il'Italia, paese .pover,o di capitali e di capacità organizzatvici : agli acquisti coloniali preferiva il, condon~ dei· debiti di guerra. interall'eati, e la porta aperta per il lavoro e per il co1umiercio italiano nelle colo:nie organizzate dal capitale e- dal1'a.1nministrazione, - .altrui. I I BibJioteca .GinoBic;1nco '

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