Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

I • ' ( - 124anti-imperialiste in Inghilterra e in Francia. I rivoluzionari russi hanno scope,r,chiato il vaso della diplomazia -- segreta, e pubblicano tutti i trattati. Gli operai inglesi si sono rivoltati contro l'opera diplomatica del loro Governo; e minacciano di negare ogni ulteriore partecipazione alla guerra, se il Governo non li garentisce contro ogni velleità d'imperialismo. Lloyd George, per mantenere uniti i partiti inglesi, deve andare a discutere i fini della guerra nei congressi dei laburisti e d@lle Tra:de Unions. (Se i I socialisti ufficiali italiani .n5>n fossero inguaribil- ' mente -induriti nella incomprensiòne., dovrebbero vedere o_ggiq~le de:itto ha1?no con1messo con_t~?{'o stesso s.ocial1.s1m·o, 1nterd1cendos1 col loro attegg1am~bto, non solo pacifista., ma addirittura antinazionale, ogni diritto ,di avere qualunque parte neHe discussioni sui fini della guerra e sulle condizioni di pace). Nello sforzo, che Lloyd George deve fare per cementare l'unità spiritual.e inglese ed · aumentare 1 sacrifici popolari, -la rinuncia ~el governo -rivoluzionario russo a Costantinopoli ha rischiarato in parte f atmo- .sfera; ·Lloyd George può parlare oramai a cuore. aperto de11a internazionalizzazione degli Stretti, cioè può pro- \' mettere una soluzione veramente democratica di questo problema; e può anche annunziare che il Governo fran- •cese, qopo la rinuncia russa e sotto ·la pressione della democrazia francese, ha rinunciato alla pretesa di mettere sotto il suo controllo i paesi tedeschi della Siinistra del Reno, e si limita a chiedere che sia r;iparato il torto· dell'A.lsazia--Lorena. Ma nella questione dell'Adriatico, Lloyd George si trova preso fra l'uscio e il muro. .I Biblioteca Gino Bianco '

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