,_ 117 ..s... I • , fatto che·-. forse nel loro stesso. spirito, certamenté nel pensiero dei gru.ppi democratici angl.o-iamericani'- non è ch.iara la sicurezza che gli czeco-slovachi ·~ gli slovenocroati preferiscano davvero la indipendenza politica as_;. soluta all'autonomia, ma c'è piuttosto ~1 sospetto che lo· smen1bran1ento dell'Austria sia chiesto, non tanto dai ' popoli interessati, ·quanto da piccole minoranze di pazionalisti esaltati e dagli imperialisti della diplomazia antigermanica. · 1 · T.Jacausa di questo dubbio è chiara. ·Tutto il mondo è paese in fatto di ignoranza. L'ammirazione, che ab- , . biamo per la grande. civiltà angl9-sassone, non ci fa ere... dere che gli operai inglesi e americani conoscano gli elementi del problema austr·9-ungarico meglio dei deputati,· ' sen,atori e prof essori universitari italiani. E se· in· Italia, che è a uscio e bottega con l'Austria, ed è interessata ' I per la vita e per la morte nel problema austriaco, è così grande lo stuolo dei papp<;tgalliammaestratj, che continuano a 'tripetere che <<l'Austria, se non ci fosse, biso- , ' gnerebbe crearla )), dobbiamo noi meravigliarci che gli inglesi e gli arnericani ne sappiano ... quanto noi? Gli operai inglesi· e americani sanno solamente che · e' è la:ggiù quaicosa che non ·va,. Ma che cosa precisa ... m~nte non vada, e come si possa farla andare, non sanno. \Perciò ripetono che bisogna· lasciare i popoli liberi di decidere dei propri destini. Abboccheranno magari do.. , ' ' mani alla proposta di un pl_ebiscito universale,- che li sciQlga da ogni sforzo di pensiero e da ogni responsabilità di decisione. Gesù Cristo, tutto compreso fu ero- . ' .. cifisso in forza di un plebiscito; e Ponzio Pilato ragionava come la inglese U nio,n f or deni-ocr~tic o-n-t-rol. \ . Biblioteca Gino Bianco
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