Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

I '< -83Quel che, ad ogni 1nodo, importa tener fermo, è che il nostro Governo non deve considerare il, compromesso dell'aprile 1915 con1e le colonne d'Ercole della perfezione, e tanto meno può comportarsi come se non fosse mai avvenuto, è mettersi a domandare dalla- sera alla n1attina tutta la Dahnazia e tutto l'Adriatico. La via che il nostro Governo può seguire è una sola : prendere come punto di partenza la convenzione del 1915, e rettificare, nel reciproco interesse dell'Italia e della Serbia, quegli eventuali eccessi e difetti, che la rendano imperfetta, ed arrivare cosi a quella soluzione definitiva che deve essere nei desideri· di tutti. ·' . ' J, I I Bibl ìoteca G~no Bianco r

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